Musicoterapia in Terapia Intensiva Neonatale:
Osservando l’interazione madre-bambino prima delle dimissioni, le madri del gruppo di musicoterapia mostravano una durata di canto maggiore con il bambino, rispetto al gruppo di controllo. A loro volta, i bambini del gruppo di musicoterapia aprivano di più gli occhi durante l’interazione con la madre, rispetto ai bambini del gruppo controllo.
Questi risultati mostrano che, combinando gli effetti benefici della musicoterapia e del KMC e sostenendo la voce e il canto genitoriale con il neonato prematuro in TIN, i livelli di ansia materna diminuiscono, attivando dei meccanismi di co-regolazione attraverso i quali il bambino, a sua volta, si stabilizza (Bieleninik et al., 2021). Inoltre, le competenze genitoriali intuitive e i comportamenti prosociali della diade vengono rafforzati, avendo potenziali effetti nel benessere del bambino e del genitore a lungo termine.
Conclusioni
Intervenire precocemente in modo umanizzato, individualizzato e centrato sulla famiglia è una delle priorità della care in TIN. Le evidenze scientifiche raccolte negli ultimi decenni mostrano come la musicoterapia in TIN sia un intervento promettente, capace di integrare e rafforzare gli effetti di pratiche già avviate nei reparti come il KMC. Essendo un trattamento precoce, non invasivo, basato sulla relazione e family-centered, la musicoterapia si evidenzia come un intervento di basso costo, in quanto promuove al tempo stesso il benessere del neonato e della famiglia, avendo un alto potenziale di impatto nello sviluppo del bambino nel lungo termine. Inoltre, a partire dal suo approccio umanizzato, la musicoterapia è in grado di integrarsi all’equipe interdisciplinare della TIN, rafforzando la care e contribuendo al benessere sia delle famiglie che dell’equipe stessa.
La vicinanza fisica ed emotiva, attraverso l’uso della voce, il contatto visivo, il tatto, sono fondamentali per l’instaurarsi del legame di attaccamento genitore-bambino e, tra tutti gli strumenti che possono favorirlo, il canto genitoriale rappresenta un canale comunicativo semplice e diretto attraverso cui trasmettere e ricevere emozioni nella relazione con il proprio bambino, anche e soprattutto nelle situazioni in cui il contatto è limitato come nel caso di una nascita pretermine.
A partire da questi presupposti,possiamo fermamente sostenere che il potenziale della musica e della musicoterapia nell’ambito della TIN, applicato da un musicoterapeuta qualificato, può sostenere lo sviluppo neurologico, emotivo, comportamentale, relazionale e sociale del neonato e della sua famiglia.
L’auspicio è che questi interventi possano essere sempre più diffusi e valorizzati nelle TIN italiane.
Rivista Italiana
on line "LA CARE" Volume 22, Numero 3, anno 2021
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