Musicoterapia attiva per la gravidanza e l’infanzia
Da tener presente che il bambino a tre-quattro anni sviluppa la sensibilità ed il gusto.
Fare musica con i bambini della seconda infanzia necessita che uno o più adulti della famiglia si prestino a giocare, suonare e far suonare uno strumento musicale [nel nostro caso la tastiera digitale] e fare in modo che il bambino inizi a comprendere le prime nozioni sonore del linguaggio musicale.
Inizialmente è bene proporre ai bambini modelli musicali molto semplici e ripetitivi.
Più l’ambiente di apprendimento è ricco di stimoli musicali, più evoluti saranno i comportamenti musicali anche in età scolare e, in seguito, in età adulta.
Giocare e suonare con il bambino molti genitori e nonni hanno trovato piacere e stimolo nel voler approfondire la conoscenza e la pratica strumentale acquistando una tastiera digitale.
È attraverso il gioco che si sviluppano le capacità motorie, sensoriali, socio-affettive, espressive, intellettuali. Durante il gioco i bambini riescono a servirsi della musica come mezzo di comunicazione e di espressione, ed è per questo motivo che la musica diventa non una “cosa” lontana, astratta, ma consente di vederla sempre a stretto contatto con sé stessi e con la realtà circostante.
MUSICA A SCUOLA E A CASA
Giocare con la musica: imparare divertendosi con gli strumenti musicali. Le attività musicali per bambini sono essenziali per la loro crescita e, se ben inserite in un contesto formativo scolastico e familiare assolvono perfettamente al compito di garantire la massima espressione della personalità e della creatività. I giochi di musica per bambini, infatti, rappresentano un mezzo per stimolare l’intelligenza dei piccoli allievi, in quanto – per coordinarsi, suonare, giocare e cantare – vengono chiamati in causa sia l’emisfero destro del cervello, sia quello sinistro.
Per mia esperienza di docente posso dire che le attività musicali per bambini, svolte sia a scuola e a casa, rivestono importanza particolare anche perché si inseriscono nei processi di socializzazione. Inoltre la musica per bambini stimola anche l’udito ed educa all’ascolto, favorendo il riconoscimento di suoni e note e processi di apprendimento.
Anche nella scuola primaria l'insegnamento delle materie artistiche è di primaria importanza, proprio perché all'età di cinque sei anni si evidenzia maggiormente il senso artistico ed estetico del bello e del gusto. In questo ambiente l'educazione musicale deve necessariamente integrarsi nella totalità dell'insegnamento per permettere un armonioso sviluppo di tutto l'essere nella sua realtà fisica, affettiva, intellettuale e spirituale.
Per chi fosse interessato di ricevere i file musicali delle composizioni dell'autore o i fascicoli per la formazione:
- Corso per l’uso della TASTIERA DIGITALE
- Corso MUSICA PER L’INFANZIA – gioco e suono
Può contattare l'autore Leonardo Trevisan docente, musicologo e musicista veneziano
mail: leo.trevileo@gmail.com
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 25, Numero 3, anno 2022
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