|
numero
5 giugno 2012 |
||||
Interventi per la prevenzione del dolore | |||||
Per effettuare l’incisione per il prelievo capillare è raccomandato l'utilizzo di una lancetta a molla automatica completamente retraibile (tipo Tenderfoot) e non quelle manuali. La qualità del taglio della lama garantisce prelievi meno traumatici, rispetto ai sistemi a puntura e di conseguenza, una sensibile riduzione della vasocostrizione causata dal dolore, la quale è anche causa di un’insufficiente fuoriuscita di sangue. Grazie alle lame a doppia affilatura in acciaio chirurgico, oggi reperibili in commercio, l’incisione per il prelievo capillare avviene in modo indolore e la cicatrizzazione è più rapida, inoltre l’afflusso di sangue al capillare di prelievo è abbondante e non richiede nessuna dolorosa “spremitura” del tallone che può in ogni caso alterare i valori chimici del prelievo ematico. Le linee guida del Gruppo del dolore della SIN indicano chiaramente di non spremere il tallone, poiché è il momento più doloroso della procedura. |
|||||
Interventi non farmacologici | |||||
In letteratura sono state usate varie sostanze dolci per ottenere un effetto analgesico e varie concentrazioni di zucchero. Le più usate sono saccarosio e latte materno. Vari studi hanno dimostrato che eseguire il prelievo dal tallone durante la
poppata costituisce di
per sé uno strumento nutritivo e antinocicettivo notevole non solo a una
valutazione soggettiva, ma secondo criteri oggettivi. Uno degli aspetti
più importanti è che rispetto all’uso del saccarosio, si osserva non
solo la riduzione del tempo di pianto (91%) e della contrazione dei
muscoli facciali (84%), ma è l’unico metodo che riduce in modo
statisticamente significativo la tachicardia connessa alla manovra di
prelievo ematico, in confronto ad altre metodiche antinocicettive. Anche la soluzione glucosata è risultata efficace ma con un livello di evidenza più basso. La soluzione glucosata al 10% viene somministrata durante la procedura dolorosa, fino ad un massimo di 2 ml in soggetti con capacità di suzione e fino ad un massimo di 0.5 ml in soggetti privi di coordinazione oro - motoria. Si raccomanda di utilizzare le soluzioni a concentrazione più bassa nel prematuro. L’utilizzo della suzione non nutritiva sembra agire sinergicamente con l’effetto della sostanza dolce. |
|||||
Interventi farmacologici | |||||
|
L’uso dell’EMLA sul tallone non è indicato in quanto inefficace. La somministrazione di paracetamolo prima della procedura non è indicata in quanto inefficace. |
||||
bibiografia | |||||
|
|||||
indietro - pagina 3 di 4 - avanti | |||||