Rivista Italiana on line "LA CARE"
Neonato prematuro:
kangaroo care e importanza dell’allattamento al seno
ABSTRACT
Dai dati a nostra disposizione, un elemento ancora carente nel successo
dell’assistenza dei bambini prematuri ricoverati presso la nostra TIN risulta essere
quello dell’allattamento al seno. Dopo una recente ristrutturazione dei locali del
reparto, la nostra sfida si è concentrata sulla promozione dell’autostima materna e
sull’incentivazione della genitorialità in ogni suo aspetto.
Abbiamo pertanto iniziato da un’accurata riorganizzazione del lavoro d’équipe, con
l’apertura del reparto ai genitori per 24 ore, garantendo in tal modo una maggiore
presenza soprattutto della madre accanto al bambino. Diamo priorità
all’allattamento al seno con una maggiore flessibilità nell’approccio, maggiore
sostegno ad una genitorialità più autonoma specialmente nel periodo predi
missione, una care personalizzata su ogni nucleo familiare in base alle diverse
esigenze.
Il nostro lavoro inizia con le visite pre-parto, in cui si effettua una visita guidata del
reparto, utile per abbattere il livello d’ansia e lo spaesamento delle madri; continua
alla nascita con un programma di accoglienza che inizia estemporaneamente dal
padre e prosegue al letto della madre, con membri dell’équipe che si recano dalla
mamma ad informarla ed accoglierla, lasciando anche una brochure informativa.
L’accoglienza si conclude poi quando sia madre che padre saranno presenti accanto
alla culla del bambino, dove si danno subito le prime informazioni su come toccare il
bambino, come contenerlo, come entrare in contatto con lui in modo armonico,
rispettandone tempi e potenzialità.
Si incentiva la spremitura del latte con informazioni dettagliate, fornitura del
materiale adeguato, possibilità di tirare il latte accanto alla culla, immediatezza della
somministrazione del latte tirato e coinvolgimento durante il pasto.
Si favorisce il metodo marsupio in ogni momento a partire dalla 30^ settimana di
e.g. La marsupio è libera e viene sfruttata ampiamente come trampolino di lancio
per l’allattamento.
In base alle diverse esigenze si utilizzano anche eventuali presidi che favoriscano
l’allattamento ove necessari.
Si attua quando possibile il rebonding, tecnica utile a ricreare il momento del
bonding per i piccoli prematuri purtroppo non vissuto.
Maria Delia Caccialupi Olivieri Parteguelfa
Ospedale S.Giovanni Calibita – Fatebenefratelli Isola Tiberina - Roma
2° classificato TEMA A
PREMIO PER LA RICERCA: PROMOZIONE, PROTEZIONE E SUPPORTO DELL’ALLATTAMENTO AL SENO.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 11, Numero 1-2, anno 2018
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