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Scelti per voi

Scelti per voi

Rubrica a cura di: Dr. Lorenzo Giacchetti e Dr.ssa Arianna de Martino

In questo studio pubblicato su Pediatric Infectious Disease nel 2018 è stata studiata l’incidenza di infezioni in un gruppo di bambini seguiti fino all’età di 3,5 anni. I risultati sono stati confrontati con la modalità di parto alla nascita. Ebbene è emerso un dato interessante e cioè che i nati da taglio cesareo presentavano un rischio di sviluppare infezioni che richiedevano un ricovero ben 1,5 volte superiore rispetto ai nati da parto vaginale. Pertanto gli autori concludono ipotizzando che la modalità di parto potrebbe influenzare il rischio di ospedalizzazione per infezione nei bambini nei primi 4 anni di vita.

Christensen N, Søndergaard J, Christesen HT, et al. Association between mode of delivery and risk of infection in early childhood a cohort study. Ped Inf Dis J 2018;37:316-23


A proposito di taglio del cordone ombelicale. Abbiamo letto tanto, sappiamo che va ritardato per almeno un minuto nei neonati fisiologici, abbiamo scoperto poi che ha vantaggi anche se eseguito nel neonato prematuro, abbiamo scoperto che ha un effetto preventivo sull’anemia sideropenica e molto altro… Però qualche studio ci ha segnalato in passato un minimo rischio di incremento della bilirubina e quindi maggior rischio di effettuare fototerapia… In questo studio pubblicato nel 2018 sono stati analizzati quasi 400 neonati con un peso alla nascita compreso fra 2500 e 4499 gr. divisi in due gruppi (clampaggio a meno di un minuto e clampaggio compreso fra 1 e 3 minuti). I risultati hanno mostrato che il clampaggio ritardato del cordone non è associato con maggior rischio di ittero, né di iperbilirubinemia, né di fototerapia!

Carvalho OMC, Augusto MCC, Medeiros MQ, Lima HMP, Viana Junior AB, Araujo Júnior E, Carvalho FHC. Late umbilical cord clamping does not increase rates of jaundice and the need for phototherapy in pregnancies at normal risk. J M. Fetal Neonatal Med. 2018 May




Un altro argomento sempre discusso è quello dell’utilizzo del ciuccio nella prevenzione della SIDS.
Alcune società di pediatria come per esempio quella svizzera consigliano l’uso del ciuccio per la prevenzione della SIDS ne primi mesi di vita. Questa raccomandazione è però in contrasto con le raccomandazioni per esempio dell’UNICEF e WHO che ne sconsigliano invece l’uso nelle prime 4 settimane di vita per non interferire con l’allattamento al seno.
Sull’argomento si è espressa recentemente anche la Cochrane senza peraltro darci delle indicazioni certe a favore oppure no. In ogni caso gli autori concludono che al momento non ci sono studi randomizzati controllati che ci permettano di supportare o meno l’suo del ciuccio per la prevenzione della SIDS. Pertanto fino a quando non avremo studi definitivi credo che valga la pena fare quello che poi noi tutti operatori in cuor nostro abbiamo sempre consigliato alle mamme.
Ciuccio si oppure no? Ciuccio si, lo si può proporre per quei genitori che lo richiedono ma sarebbe meglio dopo le prime settimane quando l’allattamento al seno è già serenamente avviato.

Psaila K1, Foster JP2,3,4, Pulbrook N5, Jeffery HE6. Infant pacifiers for reduction in risk of sudden infant death syndrome. Cochrane Database Syst Rev. 2017 Apr 5;4

Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 12, Numero 3, anno 2018
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