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Il massaggio Bioenergetico
Quando questo segmento è vivace, il cibo viene assimilato con soddisfazione, succhiato o masticato con piacere, dopodiché il desiderio di assunzione si calma. Di notte questa zona è rilassata, la base del cranio non fa male e l’espressione verbale risulta semplice. I neonati “chiacchierano” volentieri ed il loro linguaggio è molto toccante.

Segni di tensione nel bambino:


Disturbi della motricità in questa zona, ad esempio la suzione richiede uno sforzo abnorme e avviene secondo uno schema di movimento non ottimale. Si possono manifestare dolori durante l’allattamento e la comparsa di ragadi, i neonati interrompono la suzione troppo velocemente, non riescono a rilassarsi durante i pasti oppure devono essere attaccati al seno ripetutamente. I piccoli si esprimono poco a livello verbale.

3) Il collo

In una situazione di equilibrio, il collo si muove in tutte le direzioni facilmente e senza dolori. La voce è piacevole, espressiva, in grado di modularsi e resistente.

Segni di tensione:


Si nota un’iperestensione oppure un lato è preponderante, cioè la testa è quasi sempre girata nello stesso lato e a volte anche l’allattamento ne è compromesso. La voce dei piccoli è spesso molto stridula. La tensione dei muscoli di collo e nuca provoca uno stato di irritazione costante nella parte attivante del sistema nervoso vegetativo e impedisce ai piccoli di trovare la calma. Se i piccoli sviluppano con ritardo il controllo della testa, si manifesta un’insufficienza energetica.
4) Petto

Comprende il torace con i suoi organi, cuore e polmoni e le spalle, le braccia e le mani. Se il petto è pulsante si ha un adeguato apporto di ossigeno e una buona adattabilità del battito cardiaco. I movimenti delle braccia e delle mani sono ben coordinati, risultano facili i compiti di motricità, le mani sono perlopiù calde.

Segni di tensione:

Respirazione veloce e pulsazioni elevate costanti, movimenti delle braccia prevalentemente più a scatti che tranquilli, i piccoli chiudono spesso le mani “a pugnetto”, atre volte le mani sono fredde, sudate e tollerano male la posizione sul fianco.

5) Diaframma

Ne fanno parte il muscolo diaframmatico a forma di cupola e che divide il petto dalla pancia, le costole inferiori ed il plesso solare. Quando inspiriamo, il diaframma si contrae e si appiattisce, in questo modo i polmoni si espandono; quando espiriamo si rilassa, riacquista la sua forma di cupola, il volume del polmone si riduce e l’aria fuoriesce. Un diaframma pulsante permette una respirazione di pancia naturale e potente migliorando l’equilibrio vegetativo ed emozionale.

Segni di tensione:

Respirazione di pancia limitata o assente, a volte addirittura respirazione paradossale, cioè inspirando la pancia si ritira ed espirando si gonfia. Spesso i bambini sono facilmente irritabili, reagiscono in modo ipersensibile al tocco, tendono ad essere inquieti e lamentosi.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 25, Numero 3, anno 2022
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