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Musicoterapia attiva per la gravidanza e l’infanzia

L’ASCOLTO MUSICALE TERAPEUTICO

La musicoterapia è una disciplina basata sull'uso della musica come strumento educativo, riabilitativo o terapeutico. Da tempo, è noto come l'ascolto e l'esecuzione di suoni e melodie possano agire sugli stati d'animo e sulle emozioni, in virtù delle loro proprietà rilassanti o stimolanti. Principalmente i vantaggi dell’ascolto di musica durante la gestazione comprendono gli effetti positivi sullo sviluppo del cervello del bambino in quanto si favorisce la connessione fra i neuroni e stimola l’apprendimento prenatale e la successiva risposta del bambino dopo la nascita.

In passato si riteneva che il feto non potesse utilizzare gli organi di senso nell’utero. Oggi grazie alle ricerche e alla tecnologia sappiamo che i primi organi di senso che il feto sviluppa sono il tatto e l’udito tra l’ottava e la decima settimana di gestazione.

Per impedire la formazione di una sensazione artistica negativa, ogni bambino dovrebbe essere educato in modo da predisporre la corteccia cerebrale a reagire in modo ordinato e controllato a qualsiasi stimolo musicale.
Ora, prima di proporre l'ascolto terapeutico a 440 Hz dedicato alla gestante e al bambino, è bene dare uno sguardo a quel fenomeno, protagonista, in diretta relazione con l'ascolto musicale: la sensibilità, che è la capacità di percepire gli stimoli che giungono dagli organi di senso (udito, vista...).
Essa si realizza con la trasmissione degli impulsi sensoriali dai recettori periferici specifici all'area sensitiva corrispondente della corteccia cerebrale, dove hanno sede le cellule più importanti che elaborano la nostra coscienza e il nostro pensiero: l'intelligenza e la volontà, il dolore, il piacere, la gioia, l'amore e l'odio.
Tutti gli stimoli esterni o interni dell'organismo umano vengono coordinati e selezionati, acquistando un significato che, a seconda del caso, fa scattare, la reazione adeguata allo stimolo ricevuto.
Le sensazioni (stimolazioni) perciò determinano due tipi di risposta: la prima positiva, la seconda negativa. La risposta positiva si ha quando il cervello riceve uno stimolo conosciuto o abituale; tale rapporto stimolo-risposta rientra nella normalità della vita quotidiana.

Esempio: ascolto di brani musicali preferiti di tipo distensivo, osservazione di immagini piacevoli, letture di poesie e di brani letterari confacenti al gusto e alla sensibilità della gestante. La risposta negativa avviene quando la corteccia cerebrale riceve uno stimolo improvviso, inatteso, di una certa intensità e quando si trova non solo in stato di impreparazione, ma soprattutto di prevenzione e di paura. In questo caso si mette in moto una reazione a catena, per cui subentra ansia e paura. Oggi purtroppo è possibile che in vari tipi di ambiente la gestante possa percepire suoni musicali o rumori che provocano una risposta negativa, facendo aumentare la tensione, l'agitazione con conseguenze non positive sulla gestazione.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 25, Numero 3, anno 2022
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