ADATTAMENTI PSICOLOGICI IN GRAVIDANZA E CAMBIAMENTO DEL BODY MASS INDEX
NELLE DONNE DIVERSAMENTE ALIMENTATE

Giliberti L, Volpe F, Maione R, Soldera G, Finco N, Straface G, Giustardi A, Zanardo V.

In conclusione, abbiamo riscontrato che questa categoria di donne DAL, sia caratterizzata da un’ambivalenza e da un contrasto per quanto riguarda “l’esterno” e “l’interno”: tanta cura e bellezza esteriore, tanta difficoltà e fragilità interiore. Queste donne, quindi, rappresentano dal punto di vista prettamente psicologico una categoria a rischio, se da un lato per i disturbi alimentari, così dall’altro per tutte quelle difficoltà legate agli aspetti ansiosi, anedonici e depressivi che possono insorgere dalle trasformazioni e dagli adattamenti psicologici gravidici. L’autopercezione che la donna ha di sé, da un punto di vista fisico così come emotivo, ha ovviamente delle ripercussioni anche nel puerperio, periodo estremamente delicato e particolare, in cui problematiche latenti e spesso non affrontate, assieme al distress psicosociale e alle difficoltà che nascono dal nuovo impegno e dalle nuove abilità richieste alla mamma, possono affiorare e travolgere la psiche della donna 22,23. Ovviamente, questo può avere delle ripercussioni poi non solo sull’equilibrio comportamentale, relazionale ed emotivo della neomamma, ma anche sul bonding e sullo sviluppo psicofisico del bambino, andando poi a destabilizzare l’intero nucleo familiare23. La consapevolezza delle problematiche associate alle scelte alimentari è essenziale per l'umanizzazione della care della diade madre-bambino, per un più corretto piano d'intervento e per la possibilità di sostenere le donne nel modo più completo.

Limiti dello studio

Il nostro studio presenta alcuni limiti. Il nostro campione è composto solamente da donne afferenti al Policlinico Abano Terme, centro di primo livello, e dunque solo da donne con gravidanza fisiologica e a termine. Non abbiamo di conseguenza alcun dato che possa rivelarci come le scelte alimentari gravidiche possano essere presenti e rappresentate nelle gravidanze patologiche o nei parti prematuri. D’altra parte, il nostro studio non ha modo di spiegare le modificazioni profonde che portano queste donne a specifiche scelte alimentari, e che ci sono semplicemente suggerite dai risultati. Importante sarebbe anche poter proseguire il nostro studio con un follow-up, che riguardi il recupero del peso-forma materno e di conseguenza il ricalcolo del BMI di queste donne, così come poter indagare quanto questo influenzi il loro stato psicologico.

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Situazioni da parte di finanziatori: il presente studio è stato condotto senza alcuno sponsor. Conflitto di interessi: Tutti gli autori dichiarano l’insussistenza di qualsiasi conflitto di interessi.