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Scelti per voi

Rubrica a cura di
Dr. Lorenzo Giacchetti e Dr.ssa Arianna de Martino
In questa rubrica vogliamo porre alla vostra attenzione alcuni articoli recenti che hanno preso in considerazione un’aspetto in particolare: gli effetti dello stress in gravidanza e le possibili ripercussione sul feto e sul neonato dopo la nascita.



In questo articolo di Pediatrics si è cercato di determinare quanto i fattori ambientali legati al periodo prenatale, alla gravidanza o al post-partum possano essere associati al rischio di comparsa di sclerosi multipla nei bambini. Si tratta di uno studio caso-controllo condotto su 265 bambini con sclerosi multipla con relativi controlli in 16 diversi centri americani attraverso un questionario al quale i genitori dovevano rispondere su diverse domande relative alla gravidanza ed al periodo perinatale.
Ebbene la malattia materna durante la gravidanza era associata ad un aumento significativo di avere una sclerosi multipla, cosi’ come sembra invece che il taglio cesareo possa avere un effetto preventivo. Dati che da un punto di vista pratico ci dicono poco, ma che dal punto di vista epidemiologico sono interessanti.

(PEDIATRICS Volume 139, number 4, April 2017)


In un altro studio pubblicato su Journal of Pediatrics gli autori hanno voluto testare l’ipotesi che l’esposizione materna prima del parto ad eventi stressogeni, sia correlata addirittura ad un più basso livello di alfabetizzazione nel bambino a 10 anni di età.
Si tratta di uno studio condotto in Australia su 2900 donne a 18 settimane di gravidanza e su 2868 bambini seguiti in follow-up prima e dopo la nascita. A 10 anni di vita 1038 bambini sono stati sottoposti ad un test per valutare il grado di alfabetizzazione e di numerazione.
I risultati interessanti hanno evidenziato come l’esposizione prenatale della madre a 4 o piu’ eventi stressanti era associata a scores di lettura piu’ bassi nelle ragazze. Sorprendentemente la stessa esposizione era associata nei ragazzi a scores matematici sensibilmente piu’ elevati…..Anche in questo caso dati epidemiologici di difficile interpretazione.

(Li J, Robinson M, Malacova E, Jacoby P, Foster J, van Eekelen A. Maternal life stress events in pregnancy link to children's school achievement at age 10 years. J Pediatr. 2013 Mar;162(3):483-9)
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Il ritmo e la rapidità dello sviluppo fetale supera di gran lunga ogni altro stadio di sviluppo evolutivo della vita, e pertanto le influenze ambientali possono alterare profondamente il corso di sviluppo.
Lo stress durante il periodo neonatale, incluse la malnutrizione e l’infiammazione, ha un’impatto importante sullo sviluppo neurologico fetale con conseguenze sulla salute fisica e mentale sia del bambino che della madre.
Una delle conseguenze dell’infiammazione e malnutrizione materna e di altre fonti di stress prenatale è un outcome neonatale sfavorevole come la prematurità o il ritardo di crescita intrauterino.
Bene in quest’ultimo interessante articolo del 2017 pubblicato su Pediatrics gli autori prendono in considerazione l’impatto della nutrizione materna e dell’infiammazione durante la fase pre-concezionale e durante la gravidanza nelle donne che vivono in setting di risorse limitate.
Molto interessante da leggere.

(PEDIATRICS Volume 1 39, Numbers1, April 2017)
Scelti per voi
Rivista Italiana online "La Care" Vol 8 No 2 anno 2017- pagina 30 - Avanti »