Musicoterapia attiva per la gravidanza e l’infanzia
È da tener presente che l’ascolto musicale favorisce il dialogo tra la gestante e il feto e, se continuato anche dopo la nascita, costituisce un ponte tra prima e dopo di grande importanza per favorire un armonioso sviluppo del bambino.
Nell’utero il feto comincia a percepire i rumori grossolani alla 18ª settimana e alla 24ª è già in grado di percepire i suoni (come affermato da esperti), sviluppando completamente il senso dell’udito nel corso della gravidanza.
È di fondamentale importanza fare molta attenzione ai decibel emessi durante l’ascolto. Non devono superare i 50/60 decibel.
Per la gestante si prestano bene anche altri stili musicali come la canzone, la new age, il jazz, il folclore… a condizione che siano composizioni che possano emettere luce, senso di emozioni piacevoli, di sicurezza, di gioia, di energia e di allegria.
Essendo questi stili più diffusi della musica classica è bene che la scelta delle composizioni venga fatta dalla gestante con la collaborazione del suo compagno.
LA VOCE PARLATA E CANTATA
Come la musica anche il canto stabilisce un rapporto intimo tra madre e neonato favorendo lo sviluppo affettivo, sensitivo e cognitivo.
In varie parti del mondo è usanza di molte civiltà cantare durante la gravidanza e il parto, anche se con modalità diverse.
In certe zone è la madre che canta, in altre sono una o più donne che cantano di fronte alla gravida.
Diversi studi condotti in ambito scientifico evidenziano l’importanza della voce materna quale elemento primario del mondo prenatale. Il respiro, la voce, la musica e il canto materno sono infatti la base per un corretto sviluppo del feto prima e del neonato poi.
Il bambino già durante la sua vita intrauterina ascolta e risponde.
Per questo si consiglia alla madre e anche al padre di parlare e cantare al nascituro con l’ausilio di carezze sul pancione.
Una bellissima e utile forma di comunicazione che darà i suoi frutti anche dopo la nascita per lo sviluppo affettivo e sensoriale del bambino.
LA VOCE LIRICA e DISTINTA
La presenza esterna della voce lirica (Anna Netrebko, Elina Garanca, Andrea Bocelli…) e distinta (Lara Fabian, Celine Dion, Katherine Jenkins…) proveniente dalla canzone è oggi necessaria come arricchimento e integrazione alla voce materna e paterna e come ampliamento del repertorio di canto-ascolto (dolce, amorevole e allegro).
Anche in questa sezione ”musico-vocale” è bene che ogni gestante si crei un programma più confacente alla propria indole musicale. Ricercare brani e canzoni che possano emettere sensazioni piacevoli, senso di sicurezza, di gioia, di energia e di allegria.
Tra le domane rivoltemi di recente dalle gestanti che hanno richiesto e ascoltato le mie composizioni sono emerse le seguenti domande:
- Per ascoltare la musica che cuffie audio devo usare?
- Posso ascoltare la musica anche con le cuffiette che si inseriscono nel cellulare?
- La cintura musicale e/o la cintura Mp3 per la gravidanza è idonea per l’ascolto musicale?
- Posso far ascoltare la musica appoggiando le cuffie audio, le cuffiette o la cintura musicale sul pancione?
- Qual è il modo migliore per ascoltare la musica?
Se si parte dal fatto che l'ascolto musicale esercita un ruolo molto importante
nella gestante, come momento di rilassamento e di comunicazione con il feto il
consiglio è quello di utilizzare apparecchi acustici qualificati.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 25, Numero 3, anno 2022
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