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Update: Disturbi Respiratori nel Sonno in età infantile
L’uso di cortisonici topici nasali appare in grado di migliorare le capacità respiratorie e la qualità di vita in soggetti affetti da rinite allergica e OSAS, soprattutto attraverso una riduzione della congestione nasale. Anche il controllo dell’allergia con gli antistaminici potrebbe essere di grande importanza nella gestione medica del bambino atopico con OSAS.
La terapia antibiotica protratta, riducendo il rischio di complicanze infettive, può ridurre l'ipertrofia adeno-tonsillare (American Academy of Pediatrics, 2015).
I lavaggi delle fosse nasali rappresentano sicuramente un intervento medico utile ed efficace (soluzioni isotoniche e ipertoniche) per ridurre i sintomi dovuti all’ostruzione nasale.
L’uso di docce nasali micronizzate hanno dimostrato miglioramento dello stato di salute e la possibilità di eseguire una buona toilette nasale (diluizione del muco, rimozione di secrezioni, croste, microparticelle estranee, allergeni, batteri, idratazione delle mucose). L’ostruzione nasale richiede un idoneo trattamento medico rappresentato da ripetuti lavaggi nasali (utili sono i lavaggi nasali con soluzione fisiologica, riscaldata a temperatura corporea, per esempio con sistema “NASIR ®”) Figura 8, al fine di realizzare una efficace detersione della mucosa, indispensabile prima di ogni altro trattamento medico topico, solitamente costituito da corticosteroidi, antibiotici, decongestionanti, antistaminici, ecc (Gelardi M., et al., 2015). Le fonti ritrovate in letteratura e pertinenti all’argomento, tra cui una revisione sistematica Cochrane confermano che il lavaggio nasale in età pediatrica è efficace in quanto ha un’azione meccanica di detersione della mucosa, infatti rimuove secrezioni e croste dalle cavità nasali, migliora la funzione muco-ciliare, aumentando la frequenza del battito delle ciglia, riduce l'edema della mucosa e riduce la liberazione dei mediatori dell'infiammazione. Gelardi M., et al. (2017) ribadisce che la temperatura idonea della soluzione corrisponde a 37°C e che la scelta del dispositivo è in funzione dell’età dell’assistito.
Nella revisione di Kushnir et al. (2011) si sottolineano quali siano i sistemi più efficaci che favoriscono il passaggio della soluzione da una narice all’altra.
La pressione esercitata per eseguire il lavaggio nasale non deve essere elevata in quanto potrebbe causare danni alla mucosa nasale.
È importante inoltre mettere in atto una serie di interventi di supporto, quali la profilassi ambientale per acari e l’eliminazione del fumo di sigaretta, tutti potenziali fattori aggravanti dell’OSAS, senza dimenticare problematiche come reflusso gastroesofageo, l’ipotiroidismo e l’allergia.
La terapia ventilatoria con pressione continua positiva (cPAP) rappresenta la risposta clinica ai casi che non hanno beneficiato dell'intervento chirurgico, nei bambini con anomalie cranio facciali o in coloro i quali, per motivi diversi, non possono essere sottoposti ad intervento di adenotonsillectomia. (Alonso-Álvarez Terán-Santos M.L., Ordax Carbajo E., et al., 2015).


 

Figura 8: lavaggio nasale con soluzione fisiologica.

Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 11, Numero 1-2, anno 2018
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