Home sito | Copertina | Indice |            « Indietro Pagina [88] di 99 Avanti »
Allattamento al seno: monitoraggio a lungo termine
Con questo studio si intendeva valutare l’andamento dell’allattamento al seno, dopo la dimissione nei nati a termine, nel periodo corrispondente alla conclusione del percorso di formazione per il personale.
Il percorso di formazione che è stato analizzato è compreso tra il 2013 e il 2016. Il numero di partecipanti per ciascun corso risulta adeguato con quanto indicato dall’Unicef (15).
Dai risultati relativi al corso di formazione, emerge che la quota di partecipanti maggiormente rappresentata è formata da ostetriche e infermiere che lavorano presso i Distretti Socio Sanitari e all’interno delle unità operative afferenti al Dipartimento Materno Infantile. Tali figure professionali si ritrovano ad interagire con le donne gravide e con le madri e, sono i principali punti di riferimento per l’avvio e la realizzazione dell’allattamento al seno.
Il coinvolgimento delle figure professionali che operano sul territorio, permette di migliorare l’informazione fornita alle donne e la modalità con cui vengono seguite le madri che allattano. Le aree territoriali coinvolte sono quattro: Treviso, Mogliano Veneto, Paese/Villorba, e Oderzo; con un bacino di utenza riguardante 37 comuni del trevigiano.
Risulta fondamentale il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta, i quali incontrano madre e bambino nel corso dei controlli periodici per i bilanci di salute. I pediatri di libera scelta eseguono una serie di controlli sui al primo mese di vita, e successivamente, attorno al secondo-terzo mese e attorno al quarto-quinto mese, oltre ai vari accessi spontanei effettuati per problematiche di vario genere. L’Istat nell’indagine epidemiologica pubblicata nell’ottobre 2015, indica che nei primi mesi dopo il parto, le donne con problemi riguardanti l’allattamento hanno consultato il pediatra di libera scelta nel 40% dei casi (19).
A livello ospedaliero sono stati coinvolti operatori appartenenti a tutte le unità operative che costituiscono il Dipartimento Materno Infantile.
Essi operano in due diversi presidi ospedalieri: l’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso e il presidio ospedaliero di Oderzo.
Hanno partecipato al corso le ostetriche presenti nel reparto di Ostetricia, in Sala Parto, in Diagnosi Prenatale, nei vari ambulatori dedicati alla gravidanza a termine e di accettazione ostetrica; infermiere, pediatri e medici specializzandi che lavorano al Nido, in Terapia Intensiva Neonatale e in Pediatria.
Tuttavia per quel che riguarda il periodo di svolgimento dei corsi osservato, si evidenzia la carenza del coinvolgimento dei medici ginecologi e degli operatori socio sanitari, tra coloro che operano all’interno del Dipartimento Materno Infantile. Ciò, non esclude, che possano essere formati con edizioni successive del corso. Tra i partecipanti si è rilevata anche la presenza di alcuni membri che non hanno un ruolo clinico, ma hanno potuto beneficiare lo stesso delle nozioni offerte dal corso, così da poter sostenere l’allattamento (15).
La maggior parte degli operatori, infatti, sono “operatori dedicati”, i quali oltre alle conoscenze teoriche hanno anche competenze pratiche nell’aiutare le madri, mentre gli “operatori coinvolti” vengono formati al fine di raggiungere le conoscenze teoriche sull’allattamento al seno e di sapere a chi indirizzare le donne per ulteriori approfondimenti (18). Nel periodo di tempo analizzato, non sono stati formati “operatori informati”, poiché nella prima fase di avvio dei corsi, si è data la precedenza alla formazione dei professionisti che sono direttamente coinvolti nell’assistenza alle gravide e puerpere.
L’analisi non ha indagato il numero dei partecipanti in confronto al reale numero del personale presente nelle varie unità operative e sul territorio. Ritenendo, che la rappresentanza di personale per ciascuna unità operativa permetta, comunque, uno scambio di informazioni tra i colleghi. Questo tipo di analisi risultava piuttosto difficoltosa, dato che nel corso degli anni c’è stato un elevato turn-over.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 11, Numero 1-2, anno 2018
88
            « Indietro Pagina [88] di 99 Avanti »