In quest’ultimo studio pubblicato sempre su Pediatrics “Prevention and Management of Procedural Pain in the Neonate: An Update COMMITTEE ON FETUS AND NEWBORN and SECTION ON ANESTHESIOLOGY AND PAIN MEDICINE”, troviamo alcune raccomandazioni importanti sulla gestione del dolore nel neonato.

Nulla di troppo nuovo, ma fa sempre bene rispolverare l’argomento ricordando che il dolore nel neonato esiste e che i neonati per quanto possibile, così come i bambini, non devono soffrire o almeno farlo il meno possibile.
La prevenzione del dolore infatti nei neonati dovrebbe rappresentare l’obiettivo di tutti i pediatri/neonatologi e del personale che lavora nelle maternità e questo non solo perché prevenire il dolore è un argomento di natura etica ma anche perché ormai è evidente che ripetute esposizioni del neonato a stimoli dolorosi può avere delle conseguenze successive negative sul bambino a lungo termine.

Ecco le raccomandazioni finali degli autori:

1) In ogni reparto dovrebbe esserci delle linee guida scritte sulla prevenzione del dolore e sul suo trattamento.

2) Utilizzare sempre delle scale per la valutazione del dolore, prima, durante e dopo la procedura dolorosa.
3) Strategie non farmacologiche come la suzione non nutritiva, l’allattamento al seno, è dimostrato che siano utili nel ridurre il dolore.

4) Il glucosio orale è efficace nel neonato che deve essere sottoposto a procedure dolorose.

5) I medici devono sempre bilanciare gli effetti positivi e negativi dell’utilizzo di farmaci analgesici nelle procedura nervose, tenendo conto che alcuni di questi possono avere come effetti collaterali, la depressione respiratoria, l’ipotensione ecc.