DECALOGO PER UN SONNO EFFICACE DEL NEONATO:
1. Gli esperti concordano nel raccomandare che il neonato dorma a pancia in su in posizione distesa per i primi 6 mesi, per prevenire la SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) conosciuta più comunemente come “morte in culla”.
Figura 2: Corretta e scorrette posizioni durante il sonno
2. No co-sleeping per prevenire overheating o soffocamento
3. No giochi nella culla
4. No cuscino che flette il collo, fa da scalino e blocca le vie aeree .
Da preferire un materassino diritto che permette una postura corretta e previene un eventuale ostruzione delle le vie aree. La struttura piana è la più sicura per i neonato perché, con una struttura priva di costrizioni, l’addome non subisce compressioni e la respirazione risulta naturale, impedendo la desaturazione di ossigeno nel sangue che può causare un’insufficienza nello sviluppo del cervello
Figura 3: Il Welcome Pad favorisce il mantenimento confortevole della posizione supina e l’allineamento della spina dorsale, facilitando la corretta respirazione del bambino.
5. L’ambiente per il riposo del bambino deve essere un luogo tranquillo e sicuro , senza rumori eccessivi e con il giusto grado di umidità e temperatura
6. In caso di lettini o culle molto spaziose, si raccomanda di coricare il bambino per la nanna con i piedini che toccano il fondo del letto per offrirgli un riferimento spaziale, un contenimento e per evitare che scivoli sotto le coperte.
7. Utilizzare lenzuola ben stese, posizionate sotto le ascelle, non usare piumoni o coperte pesanti, fissare bene le coperte. Durante il sonno non coprire in modo eccessivo il bambino e non avvolgerlo stretto nelle coperte.
8. I periodi di veglia diurni del neonato sono compresi tra i 20 e i 40 minuti e tendono ad essere più brevi nelle ore notturne. Questi momenti includono le attività di accudimento e l’allattamento. È importante, durante la veglia, riconoscere i limiti delle capacità interattive del bambino in modo tale da non stancarlo troppo.
9. Far dormire il bambino sempre nello stesso ambiente (che sia la sua cameretta o nei primi mesi quella dei genitori) adeguatamente preparato, con luci soffuse senza device accesi, ed eventualmente con una musica dolce e monotona di sottofondo. Non farlo addormentare in ambienti diversi, come sul divano in sala mentre si guarda la televisione. Costruiamo e manteniamo gli stessi rituali di avvicinamento al sonno.
10. Dissociare la fase di alimentazione da quella dell’addormentamento. Nei primi due o tre mesi di vita manca la fase di addormentamento, nel senso che non è possibile riconoscere con precisione quando il bambino sta crollando.
Nei mesi successivi invece appena si notano alcuni segnali (non succhia più con forza, chiude gli occhietti) si deve staccarlo dal seno e metterlo nel lettino.
Figura 4: Start Matt