Riflessioni sul concetto di "Care"
Caro Dottor Giustardi,
Ho avuto l’onore di conoscerla il 25 luglio 2012, alla nascita di Samuele, il mio primo bimbo, presso la clinica Lourdes di Massa di Somma. Samuele nacque con un cesareo, a causa di una sopravvenuta e inaspettata ipertensione all’ultima settimana di gestazione.
Oggi, curiosando nel web, causalmente, mi sono imbattuta nella sua pagina Facebook e subito sono riaffiorati i dolcissimi ricordi. La fortuna di avere avuto Lei in sala operatoria, al momento del parto, non si comprende fino a fondo se non la si è vissuta.
La sua dolcezza nel tranquillizzarmi mentre tagliavano...la sua umanità nel pormi una carezza sul viso mentre ero all’apice del terrore per quanto di sconosciuto mi stesse accadendo, la sua spontaneità del gioire insieme a me allo scoppio di quel meraviglioso vagito... e non ultimo la sua prontezza nello strappare il piccolo alle assistenti e a poggiarmelo al petto... quel pianto disperato che si arrestava solo se lo univa al mio viso...che meravigliose emozioni che mi ha regalato...ed in fine sotto sua indicazione, il ritorno in camera, dalla sala operatoria, da giù al secondo piano, con mio figlio sul petto, stretto tra le braccia...❤.... era l’unico modo per calmarlo Lei mi disse sorridendo... e poi insieme al mio ginecologo (Dott. Sannino, che non cambierei per nulla al mondo) mi disse che era un premio perché ero stata brava.
Sono passati 7 anni ormai e quei momenti sono impressi nella mia mente come se fosse ieri.
Dopo 10 giorni circa Le ho portato Samuele al primo controllo.
Ero stanca, Samuele piangeva in continuazione e si calmava solo al seno, avevo
10 giorni di sonno arretrato e già credevo di non farcela.
Ma ancora una volta le sue parole, i suoi consigli, i suoi gesti inaspettati furono oro per me. Grazie a Lei Samuele è cresciuto con allattamento esclusivo al seno fino a 6 mesi e, una volta svezzato, allattato al seno fino a due anni.
E così, allo stesso modo Gioele, suo fratello, nato in Aprile 2015.
Oggi hanno
7 e 4 anni e mezzo. Sono due rocce, non si ammalano mai ed io so di dover
ringraziare il latte materno, la mia dedizione nel darglielo su richiesta notte
e giorno fino si 24 mesi e i suoi preziosissimi consigli.
Volevo mostrarle tutta
la mia stima e spero, con le mie parole ed i miei dolcissimi ricordi di esserci
riuscita.
Un forte abbraccio Dottore. ❤
Rivista Italiana
on line "LA CARE" Volume 15, Numero 2, anno 2019
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