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L’unità gestante-feto
Gli incidenti che occorrono alle madri accadono anche ai loro bambini. Contrattempi e decisioni brusche, una morte all’interno della famiglia o un insuccesso al lavoro può lasciare un bambino nel dolore e nella paura.
Ci sono tanti medici e operatori che sono in grado di cooperare con successo con il feto per spiegargli cosa stanno per fare e cosa esso può fare per aiutarli. Al bambino non deve mai essere nascosto niente, non deve sembrare vivere un ospite clandestino.

4 – Le esperienze minacciose della vita sembrano produrre una traccia ad alta tensione che tende a durare per tutta la vita comunicando con i feti bisogna prestare speciale attenzione a quelle circostanze critichein cui il bambino potrebbe avere uno choc emotivo.È importante sapere che il feto è estremante vulnerabile: quando e come i genitori reagiscono alla scoperta della gravidanza se la madre o padre ha una malattia seria o una ferita.Se all’interno della famiglia c’è una morte, crisi o perdita di coscienza durante il travaglio e il parto, rabbia e rifiuto della madre, del fratello o di un altro membro della famiglia.

5 – Bambini sono in grado di far cessare una gravidanza e di iniziare il travaglio, questo comporta parti prematuri e problemi di crescita all’interno dell’utero. I parti prematuri, praticamente, garantiscono che l’ambiente al di fuori dell’utero sarà molto più disturbato e pericoloso dell’ambiente all’interno dell’utero.

6 – I bambini che sono ansiosi di venire al mondo spesso potrebbero resistere nel fare l’ultimo movimento della posizione podalica che consentirà al parto di procedere nel modo più normale e confortevole possibile. È importante stabilire una comunicazione con il bambino per vedere se si può scoprire la ragione della resistenza allo spostamento dalla posizione podalica che sta ritardando il parto.
7- Un bambino che conosce cosa sta succedendo nell’utero è in grado di inviare una sequenza di pertinenti avvertimenti, rassicurazioni o perfino istruzioni alla madre e ai professionisti del parto e guidarli istintivamente.

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Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 16, Numero 3, anno2019
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