Rivista Italiana on line "LA CARE"
Rooming in: un obiettivo da conseguire
ABSTRACT
L’assistenza neonatale durante i primi 2 o 3 giorni di vita e, in particolare, il modo in cuiil neonato viene nutrito influiscono fortemente sul rendimento dell’allattamento materno. Il contatto tra madre e figlio, che si realizza sia a livello epidermico che visivo immediatamente dopo la nascita, dovrebbe continuare offrendo alla madre la possibilitàdi tenere sempre il bambino con sè. La pratica del “rooming-in” dovrebbe quindi sostituire quella di tenere madre e figlio in camere separate e a contatto soltanto durante“visite” programmate. La prima pratica presenta una serie di importanti vantaggi: per esempio, facilita il crearsi di un legame affettivo, rende possibile l’allattamento al seno tutte le volte che il neonato sollecita nutrimento e permette un contatto più stretto con ilpadre e gli altri familiari.
ABSTRACT
Neonatal care during the first 2 or 3 days of life, and in particular, the way the nourished newborn strongly influence the breastfeeding performance. The contact between mother and child which takes place both epidermally and visually immediately after birth, should continue offering to the mother the possibility of always keeping the baby with. The practice of "rooming-in" should therefore replace separate room keeping mother and child and in contact only during scheduled "visits". The first practice has a number of important advantages: for example, it facilitates the creation of an emotional bond- ing, makes breastfeeding possible whenever the newborn baby needs nourishment and allows closer contact with his father and other family members.
Arturo Giustardi
Neonatologo,Presidente AICIP
Bressanone
Monika Stablum
Consulente pre e post natale
Bolzano
Vincenzo Zanardo
Neonatologo
Policlinico di Abano Terme
Beatrice Roscioni
Ostetrica
Marche
Alexandra Semjonova
AICIP
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 16, Numero 3, anno2019
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