Rivista Italiana on line "LA CARE"
Psicopatologia perinatale
ABSTRACT
Miller (2002) sottolinea che già Ippocrate, nel 400 d.c., descriveva manifestazioni conseguenti al parto, come delirium, mania e agitazione durante la febbre puerperale. Ma a causa di criteri mal definiti o inadeguati, per molto tempo è stato difficile riconoscere e porre diagnosi di depressione in epoca perinatale. Clinicamente, la Depressione Postpartum (DPP) si eguaglia ad altri tipi di depressione non psicotica, essendo generalmente caratterizzata da umore depresso, perdita di interesse per le attività quotidiane, irritabilità, disturbi del sonno, alterazioni nell’alimentazione e stanchezza; le donne possono esprimere sentimenti negativi o ambivalenti nei confronti di loro stesse o dei loro bambini, avere dubbi o preoccupazioni sulle loro capacità di accudimento dei figli fino ad arrivare, nelle forme più severe e più spesso psicotiche, all’ideazione suicidaria o all’atto suicida (Nonacs, 2005).
Miller (2002) points out that Hippocrates, in 400 AD, described manifestations following childbirth, such as delirium, mania and agitation during puerperal fever. But due to poorly defined or inadequate criteria, it has been difficult for a long time to recognize and diagnose perinatal depression. Clinically, Postpartum Depression (DPP) equals other types of non-psychotic depression, being generally characterized by depressed mood, loss of interest in daily activities, irritability, sleep disturbances, altered nutrition and fatigue; women can express negative or ambivalent feelings towards themselves or their children, have doubts or worries about their ability to care for children up to, in the most severe and more often psychotic forms, suicidal ideation or the act suicidal (Nonacs, 2005).
Arturo Giustardi
Neonatologo,Presidente AICIP,
Bressanone
Ilenia Galletti
Ostetrica
Pisa
Alessia Rinaldi
Ostetrica
Catania
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 20, Numero 1, anno 2021
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