ABSTRACT

L’ OMS ha definito l’obesità come una problematica a carattere pandemico la cui prevalenza è maggiore nei paesi industrializzati. Essa è causata, nella maggior parte dei casi, da uno stile di vita scorretto, inteso sia in termini di alimentazione ipercalorica e sia in termini di ridotto dispendio energetico. Particolarmente allarmante è il numero di donne che giunge alla gravidanza in stato di obesità. L’eccessivo peso pregravidico rappresenta un importante fattore di rischio per la gravidanza, predisponendo allo sviluppo di patologie metaboliche come il diabete mellito, l’ipertensione e le dislipidemie; può essere la causa di parto pretermine, macrosomia fetale e conseguente distocia di spalla e danno feto-neonatale al momento del parto. Aumenta il tasso di operatività vaginale, taglio cesareo e delle complicanze del postpartum come la metrorragia, gli eventi trombo embolici e l’infezione

ABSTRACT

The WHO has defined obesity as a pandemic problem whose prevalence is higher in industrialized countries. It is caused, in most cases, by an incorrect lifestyle, understood both in terms of high-calorie diet and in terms of reduced energy expenditure. Particularly alarming is the number of women who come to pregnancy in a state of obesity. Excessive pre-pregnancy weight is an important risk factor for pregnancy, predisposing to the development of metabolic diseases such as diabetes mellitus, hypertension and dyslipidemia; it can be the cause of preterm birth, fetal macrosomia and consequent shoulder dystocia and fetal-neonatal damage at the time of delivery. Increases the rate of vaginal operation, caesarean section and postpartum complications such as metrorrhagia, thrombo-embolic events and infections.