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Il latte materno per il piccolo bambino
Sono necessari ulteriori studi per determinare l’impatto dell’infezione citomegalovirus acquisita dal latte materno, tenendo conto dei numerosi benefici del latte materno tra i neonati pretermine in particolare per diminuire il rischio di NEC.
Attualmente ci sono scarse evidenze per raccomandare di evitare il latte materno a causa del rischio di infezione da citomegalovirus. La composizione dei macronutrienti nel latte materno del neonato a termine o pastorizzato del donatore è variabile, così come le esigenze dei singoli neonati e pertanto necessario il monitoraggio di routine della crescita e il monitoraggio della nutrizione.
Alla luce di quanto detto riteniamo che i fortificanti al latte materno vanno rivisti e dovremmo porci delle domande su quando, come e perchè usarli.

CONCLUSIONI

Fornire il latte della propria madre, ai neonati basso peso sotto 1500 gr. ricoverati in TIN, procura benefici di salute a breve e lungo termine.

Il latte fortificato della propria madre è il miglior alimento per questo tipo di neonati, ogni mamma dovrebbe ricevere informazioni sui vantaggi del latte materno fresco per il prematuro.

Il latte di donna donato pastorizzato è raccomandato quando il latte della propria madre non è disponibile o insufficiente o controindicato.

Il latte umano è il metodo migliore per nutrire neonati di peso molto basso e riduce il rischio delle complicanze più frequenti dovute alla prematurità, in particolare la NEC.
Per sostenere al massimo le mamme di neonati di peso molto basso è molto efficace il doppio tiralatte sia a casa che in ospedale.
Gli operatori sanitari possono sostenere l'allattamento dettagliando protocolli e procedure istituzionali che favoriscano: la spremitura frequente e precoce, la promozione del contatto pelle a pelle e quando possibile l’allattamento al seno.
Protocolli scritti e l’educazione materna su come spremere, trasportare e conservare il latte potranno ottimizzare la sicurezza alimentare di neonati prematuri.
Dovrebbero essere forniti alle famiglie di neonati di peso molto basso, informazioni culturalmente appropriate, sulla lattazione e sui benefici di salute del latte materno.

Tra le cure dei neonati di basso peso si include il supporto della mamma per raggiungere gli obiettivi di allattamento.
La consulenza sull'allattamento, con esperti nei bisogni dei prematuri, sono parte integrante della Care dei neonati di peso molto basso. Si dovrebbero attuare progetti centralizzati per identificare e valutare le differenze locali, poiché esistono disparità etniche e razziali.

Dovrebbe essere sempre disponibile l'assistenza, da parte delle ostetriche, all'allattamento entro la prima e terza ora dalla nascita, questo per consentire una stimolazione precoce.
Le donne dovrebbero essere incoraggiate a spremere il latte per il proprio bambino ogni tre ore circa.

I centri TIN possono incoraggiare e sostenere le famiglie, per effettuare il pelle a pelle, la suzione non nutritiva e l’attacco diretto al seno anche molto precocemente.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 23, Numero 1, anno 2022
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