Home sito | Copertina | Indice |            « Indietro Pagina [21] di 38 Avanti »
Prematurità e attaccamento: proposta di una scheda di osservazione

IL PROGETTO

Questo progetto nasce dalla consapevolezza che la nascita pretermine e l’ambiente in cui è inserito nel primo periodo di vita (TIN, esperienze sociali atipiche, caratteristiche modalità di interazione del caregiver del neonato prematuro) spesso influenzano negativamente la sua relazione con la figura di accudimento, e quindi lo sviluppo del legame di attaccamento, con conseguenti ripercussioni nelle diverse aree di sviluppo, a breve e lungo termine (Korja et al., 2012; Ruiz et al., 2018).
I neonati pretermine, a causa della loro vulnerabilità iniziale, presentano una elevata sensibilità agli stimoli ambientali, che possono amplificare o ridurre i rischi neonatali (Sansavini e Faldella, 2013; Ferrari, 2017). Questo elemento attribuisce all’ambiente un ruolo cruciale nel determinare la traiettoria di sviluppo del bambino, con rilevanza significativamente maggiore di quanto accade nei nati a termine (Bennet et al., 2013; SIN, 2021).
Alla luce di questi assunti teorici si è compresa la possibilità, attraverso la promozione di adeguate modalità di relazione prematuro-caregiver e di care del neonato, di trasformare i fattori di rischio relazionali correlati alla nascita prematura in potenzialità per lo sviluppo di un attaccamento sicuro. Tuttavia, per ottenere ciò, risulta indispensabile l’utilizzo di uno strumento specifico che permetta di individuare correttamente e precocemente gli elementi sui quali intervenire.
È stata pertanto effettuata una revisione della letteratura scientifica, al fine di individuare gli strumenti di osservazione della relazione neonato-caregiver già esistenti. Da tale ricerca sono stati individuati il Newborn Behavioral Observation system (NBO) e la Neonatal Behavioral Assessment Scale (NBAS) (Brazelton, 1978; Brazelton e Nugent, 1997), nonchè il Neuropsychomotor Video Analysis of parent and child interaction (NVA) (Moioli et al., 2014).
Partendo da quanto già presente in letteratura, si è elaborato uno strumento osservativo nuovo, specifico per il profilo caratteristico del neonato prematuro, che consentisse di: individuare le caratteristiche dei suoi comportamenti di attaccamento e dei comportamenti di accudimento del caregiver, ponendo particolare attenzione alle risorse principali e ai bisogni della diade; definire le priorità di intervento e gli obiettivi terapeutici; identificare le strategie e le tecniche più opportune da utilizzare con ogni specifica diade.

A partire da tali considerazioni è stata ideata la Scheda di osservazione dell’Interazione del Neonato prematuro con il Caregiver (SINC).

Affinché tale strumento fosse il più funzionale possibile all’obiettivo del progetto, nella fase preliminare della sua realizzazione, sono state definite le caratteristiche ritenute essenziali per tale strumento: la formulazione degli item rispondenti alle peculiarità del neonato prematuro; la possibilità di osservare contestualmente i comportamenti di attaccamento del neonato e i comportamenti di accudimento del caregiver, nonché di comprenderne la reciproca influenza; la spendibilità con prematuri di ogni Età Gestazionale (E.G.); la possibilità di compilare la scheda più volte per lo stesso bambino, con figure di accudimento differenti e/o con la medesima longitudinalmente nel corso del tempo.

La struttura della SINC è caratterizzata da tre sezioni. Nella prima è richiesto di riportare i dati anagrafici del bambino (nome, settimana gestazionale-S.G. ed età reale) e le date in cui si effettuano le osservazioni. La sezione centrale è invece costituita dagli item da valutare e da una scala di punteggio (da 1 a 5). Per ciascun item è prevista la spiegazione dei punteggi corrispondenti a ciascun punteggio attribuibile.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 24, Numero 2, anno 2022
21
            « Indietro Pagina [21] di 38 Avanti »