L’ostetrica nella Kangaroo Mother Care
“L'ostetrica/o si prende cura della donna e l’assiste durante la gravidanza,
il parto e nel puerperio; conduce e porta a termine in autonomia parti
esclusivamente fisiologici con propria responsabilità; presta assistenza al
neonato”.
“Le ostetriche prestano assistenza alla donna in gravidanza, e alle famiglie, con rispetto per le diversità culturali, e lavorano, inoltre, per eliminare le pratiche dannose all'interno delle stesse culture”.
Alla luce del Codice Deontologico dell’Ostetrica del 2021 e del Codice Etico Internazionale delle Ostetriche del 6 Maggio 1993, l’ostetrica è la professionista sanitaria che ha tra le sue attività quella di consigliare l’esecuzione della Kangaroo Mother Care, come strumento di continuità assistenziale e di promozione della prosecuzione del legame madre-padre-bambino, in risposta ai bisogni di salute e di assistenza della famiglia e della comunità, nel rispetto dei valori etici, religiosi e culturali.
Tra gli obiettivi di salute e di benessere sociale, infatti, il momento della nascita del bambino rappresenta indubbiamente uno dei profili più rilevanti e significativi per il settore materno infantile.
L’ostetrica è la figura più indicata per il counselling, sostegno e assistenza della Kangaroo Mother Care, in quanto professionista con competenze globali per madre e bambino durante la gravidanza, il parto e l’esogestazione, con una visione unitaria di madre e bambino.
L’ostetrica è la professionista fondamentale per supportare la madre e darle l’opportunità di sanare la frattura del legame con il suo bambino avvenuta con il parto prematuro attraverso la Kangaroo therapy, il sostegno per il
precoce allattamento e per fornire al bambino il proprio latte, in modo da ridurre i sentimenti di impotenza appresa e il livello di stress.
Assistenza alla Kangaroo Mother Care
“L'ostetrica/o nell'esercizio della prestazione sanitaria – con finalità preventive, diagnostiche, terapeutiche, palliative, riabilitative e medico legali – si attiene, fatte salve le specificità del caso concreto, alle raccomandazioni previste dalle Linee Guida, così come definite e pubblicate ai sensi di legge”.
Le figure professionali devono educare le madri nell’allattamento, nel riconoscere i bisogni del bambino, nel cambio del pannolino e negli spostamenti, nell’applicare correttamente la Kangaroo Mother Care.
Inoltre, sono tenute ad insegnare loro i vantaggi che tale pratica comporta, per scegliere in modo consapevole l’applicazione di tale pratica.
L’ostetrica, prima di proporre alla donna la Kangaroo Mother Care, deve tenere in considerazione diversi aspetti:
• orientamento: la madre deve voler mettere in pratica la Kangaroo Mother Care;
• disponibilità a tempo pieno ad attuarla: altri membri della famiglia possono di tanto in tanto offrire il contatto pelle-pelle ma non possono allattare al seno;
• condizioni generali di salute: se la madre ha avuto complicazioni in gravidanza o al parto o è comunque ammalata, dovrebbe ristabilirsi prima di iniziare la Kangaroo Mother Care;
• condizioni cliniche del neonato;
• possibilità di stare vicino al bambino: la madre dovrebbe poter rimanere in ospedale fino alla dimissione oppure rientrare quando il bambino può iniziare la KMC;
• sostegno da parte della famiglia: potrà aver bisogno di sostegno per occuparsi di altri compiti a casa;
• sostegno da parte della comunità: questo è molto importante qualora vi siano problemi sociali, economici o familiari.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 26, Numero 1, anno 2023
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