L’ostetrica nella Kangaroo Mother Care
Il contatto pelle-pelle deve essere interrotto solo per:
• cambio del pannolino, igiene e cure del cordone ombelicale;
• valutazione clinica, secondo i protocolli dell’ospedale o quando è necessario.
Non è necessario né raccomandato il bagnetto quotidiano.
L’ostetrica ha il compito di sorvegliare in continuo le condizioni e il benessere del neonato durante la Kangaroo Mother Care.
Temperatura. Un neonato ben nutrito, in contatto pelle a pelle continuo, può mantenere con facilità una temperatura corporea normale (tra 36.5-37°C), quando tenuto in posizione canguro, se la temperatura ambientale non è inferiore ai valori raccomandati. L’ipotermia è rara nei neonati in KMC, ma può verificarsi.
All’inizio della Kangaroo Mother Care si misura la temperatura ascellare ogni 6 ore fino a che non sia stabile per tre giorni consecutivi. In seguito, misurarla solo due volte al giorno. Se la temperatura corporea è inferiore a 36.5°C, riscaldare il bambino immediatamente: coprirlo con una copertina e accertarsi che la madre stia in un posto caldo.
Misurare la temperatura un’ora dopo e continuare a riscaldarlo fino a che rientri nel normale range.
Cercare anche possibili cause di ipotermia (stanza fredda, neonato non in posizione KMC prima della misura, bagnetto o alimentazione non adeguata). Nel caso in cui non si individui una causa plausibile e il neonato continui ad avere difficoltà a mantenere una temperatura corporea normale o la temperatura non ritorni alla norma entro 3 ore, valutare la possibilità che si tratti di una infezione batterica.
Osservazione del respiro e del benessere. La frequenza respiratoria normale di un neonato LBW e pretermine è compresa tra 30-60 atti al minuto, e la respirazione si alterna a periodi di apnea (<20 secondi).
Bisogna monitorare costantemente che il colorito della cute sia roseo. Più piccolo e più prematuro è il neonato, più lunghi e più frequenti sono le crisi di apnea. Quando si avvicina al termine, il respiro diventa più regolare e l’apnea meno frequente.
La madre deve essere informata del rischio di apnee e bisogna insegnarle a riconoscere i segni di allarme e a chiedere aiuto quando è preoccupata.
Tuttavia, l’ostetrica deve essere presente accanto alla donna durante tutta la procedura.
I segni di pericolo sono:
• difficoltà respiratoria, rientramenti toracici, gemito
• frequenza respiratoria aumentata o ridotta
• crisi di apnea frequenti e prolungate
• neonato freddo al tatto
• difficoltà nell’alimentazione: il neonato non si sveglia più per le poppate, smette di mangiare o vomita
• convulsioni
• diarrea
• ittero.
Di seguito viene proposta una Check-List per il monitoraggio del neonato durante la Kangaroo Mother Care, in relazione alle settimane gestazionali.
Una Check list per il monitoraggio di un neonato Very Low Preterm e Low Preterm (<32 settimane) in Kangaroo Therapy.
Una
Check list per il monitoraggio di un neonato Late Preterm (>32 settimane) in Kangaroo Therapy.
L’osservazione e la compilazione della scheda sono di responsabilità ostetrica, condivisa con l’infermiere della Terapia Intensiva Neonatale.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 26, Numero 1, anno 2023
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