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È sostenibile l’allattamento materno di due o più figli?
Quest’ultima però non è la componente predominante di questa relazione, è una al pari di tante altre (complicità, condivisione, alleanza, aiuto reciproco, supporto, affetto…).
Gestire la relazione tra fratelli può essere comunque una sfida per un genitore.

L’operatore può supportare la mamma e il papà fornendo strategie focalizzate su: comunicazione (verso i bambini e nella coppia), coinvolgimento, collaborazione e gioco di squadra, contatto fisico e gesti d’affetto, presenza e attenzioni, rispetto e valorizzazione dell’unicità di ognuno, supporto e aiuto (anche da parte di nonni e caregiver).

Fondamentale inoltre è anche considerare, da parte del genitore, il vissuto personale di fratello, sorella o di figlio unico, perché (dopo una rielaborazione) può rappresentare un ottimo punto di partenza per vivere con serenità la gemellarità, una nuova gravidanza, la nascita di un altro bambino.
In aggiunta a questo, risulta necessario per l’operatore ribadire il ruolo essenziale del padre come: base forte e sicura per il benessere psicofisico di madre e figli, difensore del nido della famiglia, nella consapevolezza motivatore delle scelte da intraprendere, spinta all’autonomia e alla scoperta del mondo per i figli. In particolare nella situazione di una nuova gravidanza o nascita di un altro figlio, l’operatore può rafforzare la coscienza che rispetto al primo figlio, i genitori sono più competenti, hanno più confidenza nel ruolo genitoriale e maggior sicurezza a livello pratico.
Il padre, oltre a ciò, qui ha la possibilità di realizzarsi pienamente nel proprio ruolo: se nella precedente esperienza era rimasto parzialmente escluso dell’intensa simbiosi tra mamma e bambino, in questo momento il suo ruolo è più attivo. In conclusione è bene tenere presente ai genitori che ogni bambino esprime attraverso comportamenti e atteggiamenti svariati il suo bisogno interiore di rassicurazione, il suo bisogno di conferma di amore e presenza dei genitori per se stesso.
CONCLUSIONI
Nell’allattamento di gemelli, nell’allattamento in gravidanza e in tandem, rispetto ad un percorso di allattamento intrapreso con un unico figlio, l’aspetto gestionale e quello emotivo-affettivo assumono importanza più rivelante. 
Considerando però i benefici del latte materno a breve e a lungo termine, si conclude che: l’allattamento materno può essere considerato come uno strumento di grande e valido aiuto per sostenere la situazione e come una base forte per intraprendere nuovi percorsi di crescita non solo fisica, ma anche psicologica e emotiva del bambino.


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Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 28, Numero 1, anno 2024
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