Rivista Italiana online la "Care"
Home sito | Copertina |Indice |            « Indietro Pagina [18] di 31 Avanti »

Le infezioni respiratorie ricorrenti in età pediatrica: importanza delle irrigazioni nasali
A. Giustardi, F. Maccallini, A. Semjonova
rappresenta dal lavaggio nasale, con diversi vantaggi clinici:
  • ha un’azione decongestionante sulle mucose nasali e fluidificante sul muco
  • e’ utile per mantenere la pulizia delle fosse nasali
  • aiuta a liberare il naso chiuso migliorando la respirazione e la ventilazione tubarica
  • consente un miglior drenaggio delle cavità nasali
  • rimedia prontamente alla secchezza delle mucose nasali favorendo la loro umidificazione
  • è indicato nel trattamento delle infezioni delle alte e basse vie respiratorie
  • risulta appropriato dopo gli interventi chirurgici alle cavità nasali
  • e’ utile durante le stagioni dei pollini.

Attualmente diversi sistemi vengono utilizzati per la detersione delle cavità nasali, così come varie sono le soluzioni impiegate in tale trattamento (saline isotoniche, ipertoniche, con aggiunta di acido ialuronico, ecc). Recentemente, vari lavori scientifici hanno dimostrato un’importante efficacia delle irrigazioni nasali dovuta ad un sistema semplice e standardizzato di deflusso che consente una purificazione delle cavità nasali. I dispositivi di irrigazione con questo sistema e’costituito da un tubo collegato da un lato alla sacca con la soluzione sterile apirogena a concentrazione variabile a dall’altro lato ad un ugello con un beccuccio anatomico da posizionare alla narice. La presenza di un stopper manuale permette di modulare la potenza di flusso del liquido. Infine, la posizione di testa inclinata in avanti durante tutta la fase di irrigazione, consente alla soluzione di percorrere entrambe le cavità nasali, passando attraverso la regione rinofaringea, sede, in età pediatrica, del tessuto adenoideo. Questa modalità di lavaggio nasale consente di portare all’esterno non soltanto le secrezioni patologiche ma anche polveri, allergeni e prodotti dell’inquinamento. E’ indicato di tenere la bocca aperta durante tutta la operazione.
Queste peculiari caratteristiche consentono l’impiego di tale presidio non soltanto come terapia preventiva o complementare a quella medica (corticosteroidea, antinfiammatoria, decongestionante) ma anche come valido supporto per facilitare il decorso post-operatorio nei pazienti sottoposti a chirurgia naso-sinusale. E’ importante, infine, ricordare che tali soluzioni vanno sempre somministrate a temperatura corporea (37°C) al fine di evitare riflessi nasali o rino-bronchiali (broncospasmo).

.

La frequenza delle irrigazioni nasali è in funzione dell’entità delle secrezioni; poiché assolutamente innocue, suddetti trattamenti possono essere effettuati anche più volte nella giornata e per lunghi periodi.
Essendo una metodica dinamica innocua e non fastidiosa,senza effetti collaterali potrà essere effettuata sin dalla nascita. I lavaggi nasali sono indispensabili anche per il neonato, che respira prevalentemente con il naso. Respirazione con il naso è ovviamente la sola possibile. Il naso chiuso causa difficoltà ad alimentarsi, risvegli notturni, irritazione e pianto. Tutte le vie aeree comunicano fra loro, perciò il ristagno di muco nelle fosse nasali può causare complicazioni. Il lavaggio nasale consiste nell’introduzione di soluzione fisiologica nelle narici per mantenere libero il naso e per evitare il ristagno di muco. E’ bene ricordare, inoltre, che il naso agisce da filtro, rappresenta un’importante barriera a virus, batteri e sostanze irritanti, riscalda, umidifica e diffonde l’aria, favorendo la corretta funzionalità dell’apparato respiratorio. La pulizia del naso deve pertanto essere effettuata quotidianamente, più frequentemente se il bambino ha il naso chiuso per il raffreddore. In tal caso è consigliabile pulire il nasino prima di ogni pasto, prima del sonno o riposo e eventualmente prima di ogni aerosol.
Il lavaggio nasale costituisce un importante pilastro nella prevenzione delle infezioni respiratorie al pari del lavaggio delle mani.
A. Giustardi, F. Maccallini, A. Semjonova
Rivista Italiana online "La Care" Vol 4 No 1 anno 2016- pagina 18 - Avanti »