EDITORIALE

Cari Amici,

Sono oggi sempre più numerose le ricerche che evidenziano quanto la condivisione delle informazioni e l’aggiornamento professionale incida notevolmente sulle modalità di svolgimento del proprio lavoro e abbia un impatto importante sul nostro approccio con i pazienti.

Siamo costantemente impegnati con la preparazione, stesura, valutazione degli argomenti presenti sul nostro sito, garantendo un aggiornamento coinvolgente e attuale.

Colgo l’occasione di informarvi che nel solo mese di agosto abbiamo avuto 30.000 visite da parte vostra. Questo vostro interesse ci rende felici e ci dà un'ulteriore conferma che il nostro lavoro è apprezzato ed accettato.

Esplicito la mia sincera ammirazione e apprezzamento per l'enorme e qualificato lavoro che svolge il mio staff.

Ben 11.340 professionisti nel mese di agosto si sono soffermati a leggere e visionare la nostra rivista e ben 8.000 click sono stati indirizzati ai nostri lavori scientifici.

Congratulazioni a tutti coloro che ci seguono, sono molto lusingato.

Se siamo ben consapevoli dell’importanza della relazione primaria tra la figura materna e il neonato, fin dai suoi primi istanti di vita, e dell’incidenza della qualità affettiva all’interno della diade madre-bambino, non dobbiamo trascurare il rapporto che il bambino ha con il papà.

Alla luce di quanto sosteniamo con il nostro approccio educativo - umanistico la triade, uno dei nostri articoli è dedicato alla figura del padre.

Sono molto fiero di aver potuto proseguire nelle mie ricerche relative alla figura paterna e di aver sostenuto questa problematica perchè insieme ai genitori possiamo fornire e arricchire quel sistema di identificazioni fondamentale per la crescita e lo sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale del bambino.  

cari saluti

Arturo Giustardi