Rivista Italiana online la "Care"
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Contatto pelle a pelle, allattamento al seno e rooming in:
effetti sul calo ponderale nel neonato sano a termine
Indagine retrospettiva nell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ulss 7
G. Malvestio, A. Bortolini, V. Maria Bombace, M. Corso, C. Peruzzo

ABSTRACT

Il peso del neonato sano a termine nei primi giorni di vita subisce una diminuzione, definita fisiologica se <10%. Promuovere il contatto pelle a pelle, l’attacco al seno precoce e il rooming in favoriscono il recupero del peso.

Obiettivo
: valutare l’effetto del rooming in, come modello di assistenza materno-neonatale, sul calo ponderale del neonato, considerando anche l’influenza di alcune variabili materne e neonatali. In particolare sono stati confrontati il modello di rooming in e quello che prevede la permanenza del neonato con la madre alcune ore al giorno o solo durante l’allattamento. Materiali e metodi: indagine retrospettiva presso la Pediatria dell’Ulss 7 Pieve di Soligo (presidi ospedalieri: Conegliano e Vittorio Veneto), mediante la consultazione delle cartelle cliniche dei nati tra gennaio e giugno 2015. Sono stati inclusi neonati sani con peso alla nascita ≥ 2500 g ed età gestazionale ≥37 settimane, APGAR ≥7 a 1-5 minuti dalla nascita. È stato effettuato un test di significatività statistica associando le variabili con il peso del neonato alla dimissione e con la % di calo.
Risultati
: il campione è composto da 360 neonati. Il contatto pelle a pelle viene effettuato dal 59,7% dei casi; mentre l’allattamento esclusivo al seno si verifica nel 71,9% dei casi; nel Presidio Ospedaliero (P.O.) di Vittorio V. l’86,7% dei neonati di viene sottoposto al modello del rooming in, mentre a Conegliano il 100% dei neonati viene portato alla madre alcune ore al giorno. Nel P.O. di Vittorio V. il 72,7% dei neonati viene dimesso in crescita mentre nel P.O. di Conegliano questo accade solo nel 49,3% dei casi e con un calo ponderale mediamente inferiore (5,5% vs 5,9%). La dimissione in calo è maggiormente associata alla multiparità della madre, all’ittero neonatale, alla dimissione precoce e assenza del rooming in. Maggior calo ponderale viene associato ai nati da madri con età ≥36 anni, ai nati da parto distocico, ai non sottoposti al contatto pelle a pelle ed agli allattati parzialmente.
Conclusioni
: i risultati dimostrano beneficio nel promuovere il contatto pelle a pelle e l’allattamento a richiesta; nel monitorare il calo ponderale in caso di dimissione anticipata e nel programmare controlli post-dimissione.
PAROLE CHIAVE
Neonato sano a termine, Contatto pelle a pelle, Allattamento al sino, Rooming in, Calo ponderale
Skin to skin contact, breastfeeding and rooming in: effect on weight loss in healthy term newborns. Retrospective Survey in Ulss 7 of the Pediatrics Unit

Problem
: healthy newborns are expected to lose some weight in the first days of life, considered normal if < 10%. Promoting skin-to-skin contact, early breastfeeding and rooming-in facilitate a fast regain of the weight.
Study objective
: evaluate the effect of rooming in as maternal and neonatal health care model on the newborn weight loss, considering the influence of maternal and neonatal variables. In this work have been especially analyzed the model of the rooming in and the one that has been characterized by the permanence of the newborn with his/her mother only few hours per day or during the breastfeeding.
Materials and methods
: a retrospective study was carried out at the Pediatrics Ulss 7 of Pieve di Soligo (in the hospital units of Conegliano and Vittorio Veneto), through the consultation of medical records of infants born between January and June 2015. The study included newborns with birth weight ≥2500 grams and gestational age ≥37 weeks, APGAR ≥7 at 1-5 minutes after birth. A test of statistical significance was carried out by associating the variables collected with the data related to the discharge of newborns with growing, declining, stationary weight and with the % of the weight loss.
Results
: the sample consisted of 360 infants. The skin-to-skin contact was practiced by 59.7% of the dyads, while exclusive breastfeeding by 71.9%; 86.7% of infants in Vittorio V. are rooming in, while in Conegliano 100% of infants are brought to the mother only for few hours a day; in Vittorio V. the majority of infants is discharged with weight increase (72.7% vs 49.3%) and with a lower average weight decrease (5.5% vs 5.9%). Discharge with weight decrease is most associated with multiparous mother, neonatal jaundice, discharged prematurely and not practicing the rooming in. Most weight loss is associated with births to mothers aged ≥36 years, dystocial births, infants not exposed to skin-to-skin contact and those only partially breastfed.
Conclusions
: the results show a benefit in promoting the skin-to-skin contact and the breastfeeding on demand, monitoring the weight loss if discharged should occur prematurely and facilitating post-discharge controls.
KEY WORDS
Healthy Term Newborns, Skin To Skin Contact, Breastfeeding, Rooming In, Weight Loss
G. Malvestio, A. Bortolini, V. Maria Bombace, M. Corso, C. Peruzzo
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