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Storie speciali di allattamento e donazione
Durante il contatto skin to skin la madre avvicinava al seno i piccoli che già a 33 settimane per qualche minuto si attaccavano mentre l’attacco al seno è diventato più sistematico con il passaggio in culla avvenuto a 34,2/34,4 settimane e al peso di 1839 grammi e 1900 grammi.
La dimissione è avvenuta a 36 settimane di età gestazionale e al peso di 2080 grammi e 2085 grammi.
Questa donna alimenta esclusivamente al seno i suoi gemelli nati prematuri e ha donato una quantità molto significativa di latte alla BLUD.
Durante la degenza la madre ha donato il latte in eccedenza alla banca. La donazione è proseguita anche dopo la dimissione con 13 litri a 6 mesi di vita dei piccoli, 26 litri nel settimo mese e 20 litri nell’ottavo, alimentando esclusivamente al seno i propri gemelli che hanno attualmente (9 mesi di età anagrafica) un ritmo di crescita brillante tanto da aver posticipato lo svezzamento.
La nostra banca del latte dispone di un servizio navetta che raccoglie a domicilio il latte donato.
Abbiamo a disposizione anche i dati di composizione del latte donato da questa virtuosa madre, grazie all’analizzatore dei macronutrienti del latte materno Myris di cui la nostra banca del latte è in possesso.
Da segnalare che la composizione al 5° mese di vita vede un contenuto proteico medio di 1,4 gr/dl che si mantiene tale al 6°, di 1,1 al 7°, 0,7 al 8° e 9° mese, lipidico di 5 gr/dl circa al 6° e più stabilmente di 3 circa al 7°, 8° e 9° mese. Il potere calorico è stato di 55 calorie in media al 6° e al 7° mese, 58 al 8°, 54 al 9°, quindi abbastanza costante nel tempo.

 

Foto da 1 a 6: alcuni momenti

 

Report 2

Una nutrice, Teresa, ha donato più di 20 litri del suo prezioso latte alla banca del latte di Casa Sollievo della Sofferenza con l’intento esclusivo di fornire un aiuto ai neonati prematuri della TIN. La sua bambina, ricoverata in un altro ospedale per ernia diaframmatica operata e plurirecidivata e idrocefalo derivato, non ne ha mai potuto usufruire. Questa mamma così virtuosa, una volta consapevole di non poter alimentare la propria figlia con il suo latte, si è adoperata con impegno, costanza, perseveranza per estrarlo, conservarlo e inviarlo, nel rispetto delle corrette procedure indicatele, dalla capitale, dove risiedeva per poter stare vicina alla sua piccola, a San Giovanni Rotondo in Puglia per 4 mesi. Con il suo latte donato sono stati alimentati 7 neonati prematuri, di peso alla nascita compreso tra 700 e 1400 grammi.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 11, Numero 1-2, anno 2018
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