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Verso l’infinito e oltre!
Come l’allattamento al seno ci protegge per tutta la vita!
malattie e per il mantenimento di una buona salute.
L'importanza della presenza dei Bifidobatteri è accentuata dal fatto che nel latte materno sono presenti dei macronutrienti non essenziali, ossia oligosaccaridi che non vengono consumati dal neonato, ma rappresentano un substrato per la crescita di specifici batteri del colon di neonati allattati al seno.
Infatti questi zuccheri sono il terzo componente più rappresentato dopo il lattosio e i lipidi e si presentano in una concentrazione di 5-15 g/L. Inoltre hanno una struttura complessa che li rende inaccessibili agli enzimi digestivi. Ciò gli consente di attraversare indisturbati lo stomaco e 3 l’intestino tenue, raggiungendo la concentrazione massima a livello del colon del neonato. È proprio in questo tratto che vengono utilizzati dai batteri, principalmente dai Bifidobatteri.
Quindi la correlazione tra questi zuccheri complessi e i batteri intestinali sono direttamente proporzionali alla protezione del neonato come organismo ospite.
Ovviamente è evidenziato come il microbiota risenta anche dell'influenza dello stress, inducendo l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e alterazioni transitorie della parete intestinale.
Tanti studi hanno dimostrato ancora che le componenti del latte materno, come i fattori di crescita dell’epidermide e gli anticorpi, possono indurre la maturazione più veloce della barriera intestinale e del sistema immunitario del neonato a rispetto all'allattamento artificiale. Inoltre i bambini allattati al seno producono un livello superiore di anticorpi in quanto il latte materno, che è ricco di IgA, oltre a fornire anticorpi ne incentiva la produzione in proprio. Quindi anche la risposta anticorpale ai vaccini sarà maggiore.

Dunque non bisogna considerare l’allattamento come una sezione a sé stante, ma è opportuno analizzarla assieme a tutto un contesto che è specifico per ogni coppia madre-bambino.
Bisognerebbe valutare, quelli che Elena Balsamo chiama i 4 pilastri fondamentali, ossia: una buona vita prenatale, una buona nascita, un buon maternage e una buona educazione, perché dall’unione dei 4 si raggiunge una stabilità che ci farà avere buoni esiti qualitativi e quantitativi in termini di allattamento al seno.
È chiaro che bisogna attenzionare tutti i 4 pilastri, che potremmo considerare come delle fasi ad andamento ciclico.
Infatti una buona vita prenatale così come una buona educazione possono essere considerati i punti sia di partenza che di arrivo, perché per avere la promozione dell’allattamento al seno bisogna agire non solo in gravidanza, ma anche sull’educazione delle nuove generazioni, in modo tale che essendo figlie di madri che allattano al seno, possano fissare tale comportamento e ripeterlo a proprio tempo.
Inoltre l’informazione e l’educazione su queste tematiche porteranno verso una maggiore consapevolezza che permetterà di vivere una buona vita prenatale. Ciò avrà come conseguenza una buona nascita, che a sua volta avrà come risultato un allattamento di qualità. Infatti una nascita rispettata, con cure amiche per la madre e il bambino, favorisce l’allattamento di qualità e di lunga durata.
Si dice “chi ben comincia è a metà dell’opera” e in effetti è vero, perché per realizzare codesto obiettivo occorre avere una buona partenza. Di certo non si può pensare che dal nulla tutte le donne allattino, senza aver ricevuto sostegno e supporto, perché il tessuto sociale nel corso del tempo è cambiato, perdendo l’allattamento come comportamento. Ciò è stato favorito dallo sviluppo dei mass media nel periodo del benessere economico, che hanno fatto sorgere nuove necessità che altrimenti non esisterebbero, tra cui alimentare il proprio bimbo con formula artificiale, come altre modalità alternative, all’insegna dello sviluppo e del progresso. In realtà, oggi più che mai, bisognerebbe considerare proprio l’allattamento al seno come segno di progresso e sviluppo, perché alla luce delle ricerche scientifiche si sono evidenziati molteplici benefici in ambito bio-psico-sociale.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 11, Numero 1-2, anno 2018
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