Home sito | Copertina | Indice |            « Indietro Pagina [71] di 99 Avanti »
Assistere ed educare:
Scopo dello studio

Lo scopo dello studio è quello di valutare l'influenza che ha l'assistenza ostetrica su una buon avvio dell'allattamento al seno nel corso della degenza ospedaliera, sulla prevenzione di eventuali difficoltà nell'allattamento attraverso la correzione delle pratiche errate e sull'individuazione delle coppie madre-bambino a rischio per un allattamento inefficace e che, pertanto, necessitano particolare e assidua assistenza anche successivamente alla dimissione. Si pone, inoltre, l'obbiettivo di valutare la quantità e la qualità delle informazioni che le donne ricevono sull'allattamento durante la gravidanza, il ruolo dell'ostetrica nella promozione dello stesso e la prevalenza dell'allattamento al seno nelle gravidanze precedenti, con relative difficoltà. Questa indagine è utile anche a valutare il grado di interesse ad una promozione efficace dell'allattamento al seno, da parte delle figure professionali competenti.

Risultati


Descrizione del campione

I due gruppi presi in esame sono comparabili per titolo di studio, modalità di parto e tipo di gravidanza (gemellare o singola). Entrambi i gruppi, inoltre, sono formati da donne in età compresa tra i 18 e i 42 8 anni. Chiameremo “seguite” le donne che hanno ricevuto assistenza e “non seguite” le donne che non l’hanno ricevuta.


Discussione dei risultati

Prima di tutto abbiamo svolto un’indagine sul numero di donne che hanno ricevuto informazioni circa l’allattamento durante la gravidanza, da chi e su cosa si è incentrata l’informazione.
Dal questionario è emerso che, tra le donne che si sono rivolte all’A.O.U. Federico II per avere assistenza, solo poco più della metà delle donne (56% e 57%), in entrambi i gruppi presi in esame , ha ricevuto informazioni sull’allattamento durante la gravidanza. Le informazioni vengono date principalmente dal ginecologo, corsi di accompagnamento alla nascita e famigliari, con solo una piccola percentuale di donne che ha ricevuto informazioni esclusivamente dall’ostetrica.

L’informazione si è rivelata essere piuttosto frammentata, con una prevalenza omogenea tra posizioni, montata lattea e frequenza delle poppate, ma solo una piccola percentuale ha ricevuto un’ informazione completa che riguardasse tutti (o quasi) questi argomenti.

Abbiamo poi indagato le modalità e difficoltà degli allattamenti precedenti, nelle donne che avevano avuto altre gravidanze.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 11, Numero 1-2, anno 2018
71
            « Indietro Pagina [71] di 99 Avanti »