Update: Disturbi Respiratori nel Sonno in età infantile
Tabella IV |
Ipoventilazione ostruttiva |
Russamento e pressione parziale di
anidrite carbonica di fine espirazione
anormalmente elevata in assenza di eventi
ostruttivi riconoscibili |
Sindrome da apnea ostruttiva del sonno |
Ricorrenti eventi di ostruzione delle
vie aeree superiori completi o parziali (ipopnee, apnee ostruttive o miste) con interruzione della normale ossigenazione, ventilazione e schema del sonno |
Segni e sintomi predittivi di un problema respiratorio nel sonno nel bambino (Villa MP et al. Minerva Pediatr 2004) sono:
- Bambino pigro e poco attento
- Respirazione prevalentemente orale
- Ipercinesia notturna
- Russamento o pause respiratorie
- Posizione anomala durante il sonno
- Problemi di comportamento e di rendimento a scuola
- Ricorrenti infezioni delle vie aeree
- Enuresi di recente insorgenza
- Sudorazione notturna
- Scialorrea
RUSSAMENTO PRIMARIO
Il Russamento primario è una condizione caratterizzata da respiro rumoroso nel sonno prodotto dalla vibrazione del palato molle contro la parete posteriore del faringe, quando, a seguito di una ostruzione parziale delle vie aeree superiori, il flusso d’aria inspiratorio incontra una resistenza maggiore al suo passaggio (Hoffstein V., 1996).
Deve essere differenziato dallo stridore, che pur essendo sempre inspiratorio, ha differenti caratteristiche acustiche (timbro alto e “stridulo”) e può essere presente anche nello stato di veglia ed è prodotto a livello della laringe (Nespoli L., 1998; Castronovo V., et al., 1998). Qualora si presenti per più di tre notti a settimana, viene prende il nome di abituale (Shengui L., et
al., 2010).
È una condizione di DRS, senza apnee, ipoventilazione, ipossiemia/ipercapnia, non associato a disturbi del sonno o a sintomi diurni, la cui causa principale può essere riconducibile alla presenza di adenoidi e tonsille ingrandite, che determinano un restringimento anatomico delle alte vie aeree, oltre che l’obesità, infezioni delle alte vie respiratorie, anomalie neurologiche a carico della struttura faringea, anomalie cranio-facciali (macroglossia, micrognatia, malocclusione, palato ogivale, volto triangolare), poliposi nasale e fumo passivo.
Il russamento presenta un fenomeno comune nel bambino; la prevalenza in paesi tra cui l’Italia, Brasile, Germania, Portogallo, Australia, USA, oscilla tra il 4,9 ed il 17,1%. Tale variabilità dipende dalla tipologia di studio condotto e dalla popolazione usata ai fini diagnostici (Sahin U., et al., 2009).
Il russamento primario sembra essere correlato ad un rischio incrementato di deficit neurocomportamentali, sebbene meno severi di quelli trovati nei bambini con OSAS (O’Brien L.M., et al., 2004).
IPOVENTILAZIONE OSTRUTTIVA
Questo disturbo è caratterizzato da russamento ed un aumento dello sforzo respiratorio, presenza di frequenti arousal, assenza eventi ostruttivi, che conducono all’incremento della CO2 per la maggior parte del sonno in assenza di patologia polmonare (ipercapnia), in quanto sebbene lo sforzo respiratorio sia aumentato non è sufficiente a mantenere adeguata ventilazione/min.
In questa situazione vi è una moderata predisposizione anatomica all’OSA, che necessita di incrementare lo sforzo neuromuscolare compensatorio per mantenere stabile il sonno.
La combinazione dell’aumentato input di meccano-chemorecettori rimane al di sotto della soglia di arousal per cui i parametri polisonnografici risultano simili a quelli di russatori abituali. (Nosetti L., et al., 2017)
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 11, Numero 1-2, anno 2018
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