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Intervento logopedico nei bambini
con difetti cromosomici specifici

Sindrome Prader-Willi

Si tratta di una malattia genetica variabile causata dalla assenza del 15° cromosoma paterno. Il disturbo è caratterizzato da ipotonia, obesità per iperfagia, sviluppo psicomotorio non uniforme con IQ ridotto, ipogonadismo e compromissione della funzione endocrina e del sistema nervoso centrale.
Secondo le statistiche, la malattia ha una prevalenza di 1:10 000 - 1: 15.000.

Caso n. 2:
Bambina, A.K., età effettiva: 6 anni e 6 mesi
Dg: sindrome di Prader-Willi, ipotonia centrale, macrocefalia, ritardo del linguaggio.
RA
: padre con istruzione secondaria, attualmente pensionato disabile, nato nel 1979, la madre con istruzione universitaria (specialista del marketing)  nata nel 1977 con perdita dell'udito bilaterale (del 30%) e diabete mellito. La famiglia vive in un ambiente armonioso.
OA
: prima gravidanza, parto a 32 settimane (1280 g / 39 cm), dal 1 ° mese monitorato per dg. PWS, riabilitazione da 3 mesi, terapia di Bobath a partire dal 1° anno, da 2 anni e mezzo esegue ippoterapia. E‘ presente il difetto visivo (danno corneale + astigmatismo). Le prime parole ha iniziato a pronunciarle all’eta‘ di 3 anni. Ha frequentato strutture prescolari specializzate per 3 anni e mezzo. Esegue logopedia da 3 anni. Il pediatra ha suggerito rieducazione vocale in accordo con altri specialisti.

Terapia: creare fiducia, contatto visivo, rinforzare l'automazione della masticazione e deglutizione (rafforzando gli stimoli sensoriali). Allo stesso tempo, favorire i movimenti della lingua, eseguire gli esercizi di allenamento muscolare oro-facciali con il metodo Castillo- Morales. Lo sviluppo della grafomotoria- delle abilità di disegno di base (disegno, pittura, ...) seguite con una semplice espressione verbale.
L'esercizio terapeutico musicale utilizza il ritmo e il tempo. Abbiamo migliorato le capacità di comunicazione, la comprensione del discorso, lo sviluppo del vocabolario. Inoltre si è verificato un cambiamento anche nella percezione visiva e uditiva, nell'attenzione e nella memoria. Per una maggiore stanchezza e disturbi comportamentali è stato spesso necessario alternare le attività. La ripetizione degli esercizi ha portato a un risultato positivo. Dopo il quinto anno, il paziente ha cominciato articolare. A causa di ipotonia muscolare, di ingombro dei movimenti, la voce risultata impastata. Il paziente è in grado di comprendere il contenuto dei discorsi (l‘ordine delle parole, le frasi preposizionali e la struttura grammaticale del discorso) e riesce a raccontare spontaneamente (immagini di storie, fiabe, ...).
Prognosi: al momento, la massima collaborazione da parte dei genitori è un indicatore positivo per la gestione dell'intervento logopedico, ma per l'intelletto ridotto e lievi disturbi emotivi, le abilità del bambino devono essere rispettate. I disturbi dello spettro autistico con disturbo comportamentale non sono esclusi. Poichè questa sindrome genetica non può essere curata, non esiste una terapia causale.

Foto n 2: La Sindrome Prader-Willi








Sindrome Noonan-Recklinhausen

E' una malattia ereditaria autosomica dominante (neurofibromatosi a livello molecolare causata dalla mutazione del cromosoma NF1-17 o del cromosoma NF2-22).
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 12, Numero 3, anno 2018
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