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La Kangaroo Mother Care
Queste stimolazioni sensoriali precoci risultano inappropriate e hanno effetti destabilizzanti sul benessere del neonato, influendo negativamente sui parametri vitali (Saturazione O2, Frequenza Cardiaca e Frequenza Respiratoria), sugli stati comportamentali (sonno regolare, ritmo sonno-veglia, alternanza modulata tra questi due stati), sulla crescita ponderale e aumentando il dispendio energetico.
I neonati di bassa età gestazionale e di basso peso generalmente rimangono ricoverati a lungo e trascorrono la maggior parte della degenza all’interno delle culle termiche.
Nonostante si cerchi di ricreare, all'interno delle termoculle, un ambiente adatto alle loro esigenze, prevalgono comunque le eccessive stimolazioni del macroambiente, dovute alla compresenza di più operatori e alla rumorosità delle apparecchiature utilizzate o altri rumori come quello dovuto alla apertura e chiusura degli oblò.
Oltre a questo nella termoculla il neonato pretermine è solo ed è “schiacciato” dalla forza di gravità che rende estremamente difficili i movimenti nei vari piani dello spazio e verso il corpo.
La luce intensa, i rumori forti e le innumerevoli procedure e manipolazioni,a cui è sottoposto il neonato durante la routine quotidiana di assistenza, costituiscono ulteriori elementi di disturbo che alterano il normale succedersi dei cicli sonno-veglia, condizionando il comportamento spontaneo del neonato pretermine ed incidendo sul suo sviluppo neuropsicologico.

L'American Academy of Pediatrics ha stilato delle raccomandazioni per il monitoraggio dei rumori nelle TIN, che stabiliscono il mantenimento dei livelli di rumorosità inferiori ai 65 decibel, con livelli massimi consentiti fino a160 decibel.

Nel prematuro i segnali di stress sono rappresentati da:

- respiro irregolare, lento o veloce e pause tra un respiro e l’altro;
- colorito pallido, marezzato, rosso, grigiastro o cianotico;
- tremori, startle;
- segni viscerali: rigurgito, singhiozzo, borborigmi, boccheggiamento;
- flaccidità di braccia, gambe e tronco;
- frequenti movimenti in estensione di braccia e gambe;
- frequenti contorsioni del corpo ed inarcamenti;
- frequente protrusione della lingua, perdita di tono al volto, smorfie;
- apertura a ventaglio delle dita, brusca abduzione delle braccia congelamento in estensione delle braccia, congelamento in estensione delle gambe;
- agitazione (pianto), sbadigli, starnuti.

La cura posturale mediante la Kangaroo Mother Care si ottiene più rapidamente, infatti questa facilita in modo più completo l’adattamento e la stabilizzazione del neonato attraverso il contatto pelle a pelle, il calore materno, la presenza di un confine al proprio corpo ed ai propri movimenti, che, uniti all’allattamento precoce e a tutti quei suoni familiari, come il battito cardiaco ed il timbro della voce materna, permettono di ricreare l'ambiente che ha accolto il piccolo per tanti mesi.

In un recente studio pilota sono stati valutati gli effetti neurocomportamentali della KMC condotta in un gruppo di neonati sani a termine, immediatamente dopo il parto. Gli autori hanno ipotizzato che la KMCfosse in grado di favorire,nel neonato,la stabilizzazione durante questa fase di passaggio alla vita extrauterina, suggerendo che l'immediato contatto madre-bambino potesse stabilire una funzione protettiva nei confronti degli stimoli esterni In questo studio vennero presi in esame 46 neonati a termine: tutti questi dopo la nascita vennero posti sul grembodella madre fino al termine del secondamento, ma solo la metà del gruppo di neonati proseguì con il contatto pelle-a-pelle per 60 minuti, mentre il restante gruppo di controllo venne portato subito in nursery.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 14, Numero 1, anno 2019
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