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La Kangaroo Mother Care
Da questo studio emerse che il primo gruppo di neonati manifestava un maggiore stato di quiete, diminuzione del pianto, cicli sonno-veglia più regolari, un maggior numero di movimenti flessori rispetto a quelli estensori.
In conclusione si poté stabilire che la KMC, praticata subito dopo la nascita, contribuisce a favorire nel neonato la regolazione del sistema motore, l'organizzazione del sonno e l'adattamento neurologico alla vita extrauterina, riducendo quindi lo stress associato alla nascita e favorendo l'attaccamento madre-bambino.
Per diversi anni la Kangaroo Mother Care è stata rivolta solo a neonati prematuri stabili dal punto di vista emodinamico e respiratorio. Recentemente però,uno studio condotto in Svezia nel 2012, ha dimostrato come la KMC, ed in particolare i contatti pelle-a-pelle intermittenti (di durata compresa tra i 60 ed i 180 minuti), possano essere praticati con risultati positivi, anche in neonati sottoposti a supporto respiratorio.

Controindicazioni alla KMC

Le seguenti condizioni, prima che lo studio condotto in Svezia nel 2012 stabilisse nuovi risultati, rappresentavano un motivo di esclusione dalla KMC:
- instabilità delle funzioni vitali: in questi casi il neonato veniva abituato progressivamente alla KMC;
- neonati di peso estremamente basso: in questi casi si aspettava almeno la seconda settimana di vita prima di iniziare i cicli di KMC;
- fase critica di malattia acuta: in questo caso il trattamento della patologia assumeva priorità nei confronti della KMC, che veniva rimandata fino alla completa stabilizzazione dei parametri vitali;
- uso di tubi endotracheali, enterocolite necrotizzante, ipertensione polmonare fase di svezzamento dalla terapia intensiva, terapia con vasopressori, e casi in cui il neonato non tollerava di essere manipolato
Si riteneva infatti che per questa fascia di neonati fosse troppo rischioso intraprendere i contatti pelle-a-pelle.
I dati dello studio condotto da Karlsson e Heinemann nel 2012 in Svezia, riportati in figura 2, dimostrano invece come i contatti pelle-a-pelle possono essere praticati, senza alcun problema, in neonati estremamente prematuri sottoposti a supporto respiratorio

FiO2: flusso inspiratorio di ossigeno; VM: ventilazione meccanica; CPAP: ventilazione a pressione positiva continua con cannule nasali; SSC: skin-to-skin contact; S: posizione laterale (side-lying position); K: posizione Kangaroo

Figura 2: Risultati dello studio di Karlsson e Henemann (2012)

La Kangaroo Mother Care può essere continuata fino a quando il neonato non raggiunge il termine, quindi le 40 settimane oppure i 2500g, momento in cui il piccolo non la tollera più e la rifiuta. Può comunque essere praticata per alcune ore al giorno, quando il neonato ha bisogno di essere consolato o riscaldato.
Numerose ricerche e studi clinici randomizzati effettuati nelle TIN di tutto il mondo, hanno preso in esame l'efficacia della KMC in vari contesti, da quelli tecnologicamente più avanzati a quelli meno evoluti. Le prime ricerche effettuate si concentravano sulla valutazione della sicurezza di tale terapia: confrontando i neonati pretermine tenuti in termoculla e quelli seguiti con la KMC,si è notato che non vi è differenza in termini di termoregolazione e controllo dei parametri vitali.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 14, Numero 1, anno 2019
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