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L’ostetrica ed il counselling nella donazione allogenica delle cellule staminali da cordone ombelicale
Le cellule staminali sono cellule primitive, ossia non specializzate, dotate della singolare capacità di trasformarsi, a partire dall’embrione e per tutta la durata della vita di ogni individuo, nei circa 200 diversi tipi cellulari che formano l’organismo: neuroni, cellule della pelle, cellule muscolari, cellule dell’osso, cellule del fegato e così via. Si tratta quindi di cellule il cui destino non è stato ancora deciso. Ma, successivamente, la cellula staminale si specializza in un tipo di cellula ben definita, attraverso un processo chiamato differenziamento. Le cellule staminali alimentano la vita grazie a due fondamentali proprietà: la capacità di autorinnovarsi, per cui c’è sempre una riserva di staminali a disposizione e la capacità di specializzarsi in tutti i tipi cellulari di cui è costituito l’organismo. Sono queste le due caratteristiche essenziali per poter definire una cellula staminale e che le distinguono dagli altri tipi di cellule. Le cellule staminali sono capaci di auto rinnovarsi, ovvero rinnovare se stesse attraverso la divisione cellulare, a volte dopo lunghi periodi di inattività detti di latenza o dormienza.
Le cellule staminali embrionali (ECSs) sono cellule che hanno la proprietà di poter generare tutte le cellule del corpo. Per questa loro caratteristica sono anche chiamate cellule staminali pluripotenti. Si trovano in embrioni a uno stadio molto immaturo dello sviluppo, quando sono più piccoli di una punta di spillo. Possono essere estratte dall’embrione allo stadio di blastocisti e coltivate in laboratorio sotto forma di linee cellulari che si moltiplicano indefinitamente.

 
Normativa nazionale sulla donazione del sangue cordonale

In Italia da anni è possibile raccogliere e conservare le cellule staminali del cordone ombelicale donate per uso allogenico, cioè altruistico, presso strutture pubbliche denominate “Banche di Sangue di Cordone Ombelicale”, che costituiscono la rete italiana delle banche per la conservazione di sangue da cordone ombelicale,secondo criteri riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale.
Tutte le banche di sangue cordonale operanti nel mondo, inviano, anche attraverso i rispettivi registri nazionali, informazioni sulle cellule staminali in esse conservate, a un Registro Internazionale, al quale accedono tutti i Centri Trapianto di midollo osseo per la ricerca di un donatore compatibile con un paziente in attesa di trapianto. Per assicurare garanzie ai cittadini, lo Stato italiano ha adottato un complesso normativo che stabilisce la raccolta e conservazione, ad onere del Servizio Sanitario Nazionale :
• per uso dedicato al neonato con patologia in atto al momento della nascita o evidenziata in epoca prenatale;
• per uso dedicato a consanguineo con patologia in atto al momento della raccolta o pregressa, per la quale risulti scientificamente fondato e clinicamente appropriato l’utilizzo di cellule staminali emopoietiche da sangue cordonale, previa presentazione di documentazione clinico sanitaria;
• per uso dedicato nel caso di famiglie a rischio di avere successivi figli affetti da malattie geneticamente determinate per le quali risulti scientificamente fondato e clinicamente appropriato l’utilizzo di cellule staminali emopoietiche da sangue cordonale, previa presentazione di documentazione clinico sanitaria rilasciata da parte di un medico specialista nel relativo ambito clinico.

Figura 1: Differenziazioni delle cellule staminali

Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 18, Numero 1, anno 2020
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