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Temperatura all’ammissione al nido dei neonati sani dopo skin to skin

c) I neonati normotermici allo STS sono 114:
-3 (7%) neonati diventano moderatamente ipotermici;
-36 (31%) neonati diventano lievemente ipotermici;
-73 (65%) restano normotermici;
-2 (0,%) neonati diventano ipertermici.
d) dei neonati ipertermici (6) tutti passano ad una situazione di normotermia

Grafico 3: andamento della TC dalla prima misurazione (STS) al nido


Dal punto di vista clinico i neonati sempre normotermici sono 74, di cui 73 nati per via vaginale; l’EG media è di 39 settimane, il PN medio è di 3265 g. Prevale il sesso femminile (59%).
Le TC medie erano entrambe di 36,6°C.
I neonati che da normotermici diventano ipotermici sono 40, con EG media di 39 settimane e PN 3755 g. In questo caso prevale il sesso maschile (60%). La TC media all’ammissione al nido è di 36,2°C, la riduzione media della TC è di 0,8°C, con range 0,1- 2,2°C..
Infine i neonati che sono sempre ipotermici sono 54, con EG media 38 settimane e PN 3120 g. Le femmine sono 26 (48%), la TC media durante lo STS e all’ammissione al nido sono entrambe di 36 °C. In questo gruppo sono state eseguite 7 glicemie, 1 è risultata patologica (34 mg/dl).

DISCUSSIONE

La prevalenza di neonati ipotermici in questa casistica risulta del 35% ad un’ora di vita (temperatura misurata durante lo skin to skin) e del 50% all’ammissione al nido (temperatura rilevata a due ore di vita circa, poco dopo aver sospeso lo skin to skin e subito dopo le cure standard al neonato: somministrazione di profilassi oculare e anti- MEN, e bagnetto).
Non si sono verificati significativi eventi avversi relativi all’ipotermia: i neonati sono rimasti tutti al nido senza necessità di monitoraggio invasivo, e, in coloro che hanno sviluppato un’ipoglicemia (3 neonati su 26) quest’ultima è stata corretta con somministrazione di latte (materno o formulato) per os. In letteratura vi sono molte evidenze che supportano lo skin to skin come pratica utile a favorire, tra le altre cose, la termoregolazione del neonato, sia a termine che pretermine.
Non sono però disponibili molti dati sulla prevalenza dell’ipotermia durante lo skin to skin stesso: in un trial del 2018 dove si valuta l’effetto dello STS in una popolazione di neonati a termine (203 totali) la prevalenza di ipotermici era del 24%, mentre è del 2% in un altro studio, pubblicato sempre nel 2018, dove vengono analizzati 108 neonati. Entrambi gli studi si svolgono in paesi con basse risorse.
Rispetto a questi dati la prevalenza del 35% risulta più elevata; una spiegazione plausibile a questo dato potrebbe essere il fatto che dalla popolazione finale sono stati esclusi quei neonati che venivano definiti normotermici senza che venisse riportato il valore di TC.
Anche in questa casistica si conferma comunque l’effetto positivo che lo STS ha sul controllo termico del neonato: tra i neonati che non hanno eseguito STS la prevalenza di ipotermia all’ingresso al nido è del 75% (questa popolazione, di 95 neonati, ha però anche un’elevata percentuale di cesarei).
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 20, Numero 1, anno 2021
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