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Il taglio del cordone ombelicale

PROTOCOLLO DI RICERCA

Obiettivo dello studio

Il presente studio di tipo osservazionale è finalizzato alla comprensione della realtà ostetrica italiana circa il clampaggio del cordone ombelicale al momento della nascita e all’individuazione dei rischi e dei benefici che il processo donativo ha sulla scelta del timing.
Tutti i centri nascita più grandi e importanti praticano clampaggio tardivo, ma sul territorio la situazione è a macchia di leopardo, perché finora di indicazioni ufficiali in materia non ce ne sono. L’unico “effetto collaterale” associato al clampaggio tardivo del cordone è l’aumento del rischio di ittero neonatale, questa possibilità, insieme all’idea che un taglio immediato del cordone riducesse il rischio di emorragia post-parto per la mamma, ancora spinge verso l’intervento a pochi istanti dalla nascita nonostante vari studi hanno concluso che il rischio di emorragia materna non aumenta e che, per il neonato, la bilancia pende comunque a favore del taglio tardivo.

Obiettivo primario: analisi quali-quantitativa della modalità più utilizzata da parte del personale ostetrico italiano riguardo il timing del clampaggio del cordone ombelicale, prendendo in esame il monitoraggio del tempo di attesa e la conoscenza di eventuale tecnica alternativa del DCC (Delayed Cord Clamping).

Obiettivi secondari: ulteriori valutazioni includeranno la possibile compatibilità tra la donazione del sangue cordonale e il clampaggio del cordone, quindi la scelta della modalità da parte del personale ostetrico italiano. Lo studio documenta, inoltre, la realtà regionale odierna riguardo la gestione e la partecipazione al processo donativo, andando ad individuare le modalità di promozione, raccolta, conservazione del sangue cordonale.


Campionamento


Lo studio ha selezionato a tempo zero due campioni. Per entrambi i campioni si è tenuto conto dell’età, area geografica, titolo di studio e luogo di appartenenza.
1. Personale ostetrico distribuito nelle diverse Unità Operative Materno infantili italiane
2. Studenti italiani attualmente iscritti al corso di Studi in Ostetricia e neo laureati.

Luogo di applicazione:

Aziende Ospedaliere Universitarie Tutti coloro facente parte del campionamento sono stati precedentemente informati sulla raccolta dei loro dati sensibili. Dati che resteranno anonimi e verranno utilizzati ai soli fini scientifici

Materiale e metodi

Lo studio ha utilizzato un approccio epidemiologico di tipo trasversale che consente una fotografia istantanea del gruppo di soggetti in esame, in relazione al fenomeno oggetto di studio e alle caratteristiche dei gruppi stessi.

Il personale ostetrico coinvolto nello studio è stato sottoposto ad un questionario anonimo con n° 3 domande a risposta aperta e n° 15 tipologia mista, realizzato tramite Google Moduli e diffuso, per l’emergenza Covid-19, per via telematica attraverso l’utilizzo di posta elettronica e social network, al fine di individuare la gestione dei tempi del clampaggio del cordone ombelicale e le modalità scelte.
Il periodo di realizzazione dello studio è stato di dieci mesi: dall’11 maggio 2020 all’11 febbraio 2021.
La realizzazione di un questionario misto ha permesso l’elaborazione di risultati attraverso un’indagine quali-quantitativa.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 20, Numero 1, anno 2021
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