Il Sostegno allo sviluppo a bambini con Disabilità Visiva durante la Pandemia Covid-19:
• analisi dei video inviati dai genitori/caregivers agli operatori, al fine di rispondere alle loro domande/dubbi riguardo allo sviluppo del loro bambino
• invio, in formato audio-visivo, di materiale plurisensoriale prodotto dagli operatori e dedicato ai bambini e alle loro famiglie, dedicato al bambino ed alla sua famiglia, al fine di promuovere lo sviluppo e l’abilitazione della funzionalità visiva e delle varie aree. Tutti i materiali sono stati personalizzati e creati dagli operatori per il bambino e la sua famiglia (ad esempio giochi plurisensoriali, come bottiglie ripiene di materiali differenti, bambole di stoffa a pattern bianco/nero, sonaglietti tattili ecc.).
In particolare, la maggior parte dei bambini della fascia 0-3 ha ricevuto un percorso di consulenza online, in cui, in seguito ad un primo contatto alla famiglia da parte dello psicologo coordinatore, si sono susseguiti alcuni incontri online di ascolto delle richieste dei genitori e di osservazione del bambino sia in diretta online, nell’ambito di vita quotidiana, sia attraverso la visione di video girati a casa dai genitori ed inviati all’équipe.
A questi primi incontri, a frequenza concordata con le singole famiglie, è susseguita sia la visita oculistica in presenza per la valutazione diagnostica, sia ulteriori incontri di promozione dell’interazione bambino-genitori mediante l’intervento verbale delle varie figure dell’équipe (psicologo, terapista della ri-abilitazione visiva ed ortottista) ed il successivo invio delle “Facilitazioni” che sono state condivise con i genitori durante l’incontro di restituzione al termine del percorso di consulenza.
Le “Facilitazioni”, già utilizzate in Fondazione da anni, sono uno strumento che consiste in vignette composte da un’illustrazione e una breve descrizione scritta.
• invio, in formato audio-visivo, di materiale plurisensoriale prodotto dagli operatori e dedicato ai bambini e alle loro famiglie, dedicato al bambino ed alla sua famiglia, al fine di promuovere lo sviluppo e l’abilitazione della funzionalità visiva e delle varie aree. Tutti i materiali sono stati personalizzati e creati dagli operatori per il bambino e la sua famiglia (ad esempio giochi plurisensoriali, come bottiglie ripiene di materiali differenti, bambole di stoffa a pattern bianco/nero, sonaglietti tattili ecc.).
In particolare, la maggior parte dei bambini della fascia 0-3 ha ricevuto un percorso di consulenza online, in cui, in seguito ad un primo contatto alla famiglia da parte dello psicologo coordinatore, si sono susseguiti alcuni incontri online di ascolto delle richieste dei genitori e di osservazione del bambino sia in diretta online, nell’ambito di vita quotidiana, sia attraverso la visione di video girati a casa dai genitori ed inviati all’équipe.
A questi primi incontri, a frequenza concordata con le singole famiglie, è susseguita sia la visita oculistica in presenza per la valutazione diagnostica, sia ulteriori incontri di promozione dell’interazione bambino-genitori mediante l’intervento verbale delle varie figure dell’équipe (psicologo, terapista della ri-abilitazione visiva ed ortottista) ed il successivo invio delle “Facilitazioni” che sono state condivise con i genitori durante l’incontro di restituzione al termine del percorso di consulenza.
Le “Facilitazioni”, già utilizzate in Fondazione da anni, sono uno strumento che consiste in vignette composte da un’illustrazione e una breve descrizione scritta.
Queste ultime sono state create in modo da poter aiutare i genitori e professionisti con il loro bambino offrendo loro suggerimenti/adattamenti utili nella loro quotidianità, favorendo non solo il suo sviluppo e l'utilizzo della vista, ma anche l’integrazione con gli altri sensi e con lo sviluppo affettivo, cognitivo e motorio (FRH 2021, in progress).
Tutte le attività sopra indicate sono state svolte a distanza al fine di fornire un sostegno socio-emotivo legato alle esigenze specifiche del bambino. È stata avviata una formazione specifica per i professionisti sul lavoro online, con particolare attenzione metodologica rispetto al sostegno a distanza.
La frequenza di queste chiamate e degli incontri digitali è stata decisa all'interno dell’equipe ed è stata adattata alle esigenze del bambino e della famiglia. La metà dei bambini seguiti (50,7%) ha ricevuto più di un intervento ogni settimana.
Figura 1: esempi di facilitazioni
Durante il lockdown, seppur in una cornice diversa ed anomala, si è cercato di dare spazio al tempo e di valorizzare il contesto, legato al vissuto quotidiano del bambino all’interno dell’ambiente domestico, riempiendolo di significato. I genitori, che ne necessitavano, hanno ricevuto anche un supporto psicologico online da psicologi e psicoterapeuti.Tutte le attività sopra indicate sono state svolte a distanza al fine di fornire un sostegno socio-emotivo legato alle esigenze specifiche del bambino. È stata avviata una formazione specifica per i professionisti sul lavoro online, con particolare attenzione metodologica rispetto al sostegno a distanza.
La frequenza di queste chiamate e degli incontri digitali è stata decisa all'interno dell’equipe ed è stata adattata alle esigenze del bambino e della famiglia. La metà dei bambini seguiti (50,7%) ha ricevuto più di un intervento ogni settimana.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 21, Numero 2, anno 2021
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