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Biological Nurturing: la posizione naturale nell’allattamento

ALLATTARE: ISTINTO O APPRENDIMENTO?

L’allattamento è la prima forma di relazione intima dopo la gestazione ed il parto tra madre e neonato: è il primo momento di confronto tra questi due esseri, che da una sorta di unità si realizzano nella dualità; devono imparare a conoscersi e ad adattarsi uno all’altro.
Durante l’allattamento il bambino è avvolto nelle braccia materne, sente il pulsare dei battiti del cuore, sente l’odore della pelle della propria madre, vede i suoi occhi e capisce di essere amato perché la sua fame viene saziata e le sue paure placate da questo abbraccio.
Allattare però è anche qualcosa che si impara. Per quanto si tratti di un atto naturale, l’allattamento è anche un comportamento appreso.
Può succedere che all’avvio dell’allattamento non sia data la possibilità alla madre di esprimere l’istinto ad allattare, a causa delle routine ospedaliere o di troppe interferenze e pressioni esterne, allora è necessario spiegare alla madre come posizionare correttamente il bambino e come gestire la poppata. Invece di promuovere un allattamento al seno intellettuale dovremmo cercare di creare un ambiente favorevole dopo il parto.

PERCHÉ L’ALLATTAMENTO È DIFFICILE?

Tante mamme hanno soprattutto all’inizio, problemi per attaccare i loro piccoli. L’attaccamento al seno viene vissuto come una battaglia. Il neonato muove la testa a sinistra e a destra, si inarca, muove le braccia, si spinge via con le mani dal corpo della mamma. Alcune mamme lo vivono come un rifiuto. E alla fine, anche se il bambino comunque è riuscito ad attaccarsi al seno, spesso la suzione è dolorosa e si creano ragadi.
Questa esperienza crea un grande stress per le mamme e per i loro figli, le mamme sono preoccupate per il loro dolore al capezzolo e si irrigidiscono e temono l'attacco al seno.
Così inizia un circolo vizioso. Il bambino viene attaccato di meno, non aumenta di peso ed è irrequieto. La mamma è in tensione, e si sente insicura.
Alla fine non ci dobbiamo meravigliare, se anche con una motivazione alta ad allattare, comunque su 10 mamme 4 interrompono l’allattamento. Perché lo vivono complesso, faticoso e doloroso e tutto questo influisce sulla quantità del latte.

BIOLOGICAL NURTURING

Recenti studi, partiti dall'osservazione di un’ostetrica inglese, Suzanne Colson, mostrano che l’allattamento è completamente fondato sui riflessi primitivi neonatali (i riflessi innati del neonato, come succhiare, stringere forte un dito, girare la testa da un lato se gli si sfiora la guancia eccetera) ed esistono posizioni per allattare che li inibiscono e altre che li stimolano.

Il Biological Nurturing (BN), che abbiamo tradotto in "allattamento intuito", è una posizione di allattamento che favorisce l’attacco al seno del neonato e l’efficacia della poppata.

L’allattamento intuito porta ad un equilibrio tra innato e appreso.

Nell’allattamento intuito mamma e bambino prendono varie posizioni in cui vengono stimolati i riflessi innati, che facilitano l’inizio dell’allattamento.
Il concetto base nell’allattamento intuito è che la posizione della mamma influenza l’inizio dell’allattamento.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 24, Numero 2, anno 2022
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