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Tempistica e modalità del bagnetto al neonato:
La vernice caseosa è una struttura membranosa complessa che comprende l'80% di acqua, il 10% di proteine e il 10% di lipidi, inclusi lipidi di barriera come ceramidi, acidi grassi liberi, fosfolipidi e colesterolo, sintetizzati in parte dalle ghiandole sebacee fetali durante l'ultimo trimestre di gravidanza in un maniera antero-posteriore e dorsoventrale.
A causa del suo contenuto lipidico, la vernix è idrofobica e protegge la pelle dall'eccessiva esposizione all'acqua durante lo sviluppo dello strato corneo. La vernice caseosa ha varie funzioni durante la transizione fetale da un ambiente intrauterino a uno extrauterino, inclusa la lubrificazione del canale del parto durante il parto, la funzione di barriera per prevenire la perdita d'acqua, la regolazione della temperatura, per l'immunità innata e per lo sviluppo intestinale.

I vantaggi di lasciare questo rivestimento sono la protezione dalle infezioni, la pulizia e l'idratazione della pelle e la protezione dall'attività delle proteine di difesa dell'ospite importanti per l'immunità innata.

Dopo il parto, una varietà di microrganismi colonizzerà la pelle del neonato e questo è influenzato dal tipo di parto: vaginale o cesareo. Recenti studi sul microbiota testimoniano come la trasmissione batterica tra madre neonato durante il parto sia essenziale per lo sviluppo del microbiota neonatale.
Il microbiota di un neonato è influenzato alla nascita dal microbiota materno (vaginale, cutaneo e intestinale) e, in caso di ricovero, dall’ecosistema di reparto.
Nei primi giorni di vita il microbiota ha una composizione simile nei diversi siti (cute, intestino, cavo orale e prime vie aeree, polmoni). Col tempo la composizione va differenziandosi da sito a sito, ma si mantiene sempre una «comunicazione a distanza».
Si ritiene che il tratto gastrointestinale sia colonizzato rapidamente con batteri immediatamente dalla nascita. La colonizzazione intestinale batterica iniziale influisce fortemente sulla salute.
In particolare, questi batteri svolgono un ruolo cruciale nella protezione.

Recentemente, è stato confermato che le madri trasmettono i loro unici ceppi bifidobatterici ai loro bambini poco dopo la nascita. I ceppi trasmessi predominano durante la prima infanzia, e i bifidobatteri intestinali materni sono un'importante fonte del microbiota intestinale infantile. Alla nascita si ha una rapida colonizzazione materna che si seleziona durante i primi giorni dopo la nascita. I batteri della cute e dell’ambiente vaginale materno colonizzano transitoriamente il neonato il quale acquisisce microbi da altre fonti materne. Ad esempio i batteri intestinali materni sono più persistenti nell’intestino del neonato e ecologicamente meglio adattati rispetto a quelli acquisiti da altre sedi.

VALUTARE I SEGNALI DI STRESS

Il bagnetto può rappresentare un’attività stressante per il neonato. È raccomandato quindi di valutare attentamente la comparsa di segnali di stress prima di eseguire la procedura ed eventualmente posticipare la procedura ad un momento dove il neonato è più tranquillo.
Il vantaggio, per il neonato, del bagnetto ritardato include anche una riduzione delle conseguenze negative dello "stress da nascita", che si mostra persistente anche nei primi giorni successivi alla nascita con minor pianto.
Uno studio ha dimostrato che una percentuale più alta di neonati che hanno effettuato il loro primo bagno a 24 ore dopo la nascita era più calmo rispetto al pianto vigoroso (38,6% vs 9,1%; p=0,04).
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 24, Numero 2, anno 2022
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