Home sito | Copertina | Indice |            « Indietro Pagina [10] di 39 Avanti »
L’ostetrica nella Kangaroo Mother Care
La nascita pretermine può presentare diverse conseguenze anche per i genitori dei neonati ricoverati in un’unità di Terapia Intensiva Neonatale (TIN), i quali sperimentano sentimenti di angoscia, ansia, depressione e sintomi post traumatici da stress. La malattia, non è un qualcosa di individuale, ma coinvolge tutto il nucleo familiare.
Da qui nasce il modello delle Terapie Intensive aperte e l’assistenza centrata sulla famiglia (Family-Centered care), per favorire un processo di umanizzazione delle cure.
Questo approccio riconosce che la famiglia è l'influenza più importante e costante nello sviluppo del neonato. L’attaccamento madre-bambino è di fondamentale importanza per favorirne lo sviluppo sia fisico che psicologico-relazionale.

La Kangaroo Mother Care (KMC) è stata introdotta proprio per favorire una continuità della relazione madre-padre-bambino. La letteratura internazionale supporta la Kangaroo Mother Care, da iniziare precocemente appena le condizioni del neonato lo consentano e deve essere continua e prolungata, come parte integrante della care dei neonati.

Negli ultimi anni è stata proposto e validato l’utilizzo della “Saturazione Sensoriale”, una tecnica combinata che consiste nell’attirare l’attenzione del neonato con stimoli positivi che coinvolgono tutti e cinque i sensi (tattili, uditivi, gustativi, olfattivi e visivi), in modo da antagonizzare la percezione dello stimolo doloroso (“Teoria del Cancello”).

Tutti gli studi analizzati sull’argomento, vedono la madre fondamentale nell’utilizzo della Saturazione Sensoriale per il controllo del dolore nel neonato pretermine sia attraverso il tocco, la voce, la suzione ed il contatto skin to skin.
La Canguro terapia favorisce l’allattamento al seno esclusivo con tutti gli ormai conclamati benefici del latte materno per i neonati. La Kangaroo Mother Care facilita l'inizio precoce di un allattamento al seno efficace, anche se quest’ultimo, nei neonati prematuri, presenta una serie di sfide; a seconda dell'età gestazionale, infatti, hanno una suzione debole e difficoltà di coordinazione della respirazione e della deglutizione.
In queste fasi possono essere utilizzati dei dispositivi supplementari per l’alimentazione del neonato: Gavage, Dispositivo di Alimentazione Supplementare (DAS), tazzina o bicchierino, siringa o contagocce.
L'American Academy of Pediatrics, comunque, raccomanda che tutti i neonati pretermine dovrebbero ricevere latte materno, o umano (latte donato pastorizzato) piuttosto che latte in formula.
I neonati che vengono sottoposti sistematicamente a canguro terapia sono dimessi più precocemente dalle Terapie Intensive Neonatali ed hanno follow-up più adeguati rispetto ai neonati sottoposti a cure standard, riducendo così la spesa sanitaria complessiva e offrendo benefici economici ai genitori.

I neonati che ricevono la Kangaroo Mother Care hanno un aumento ponderale maggiore al giorno, hanno una migliore regolazione della frequenza cardiaca e della respirazione, hanno un’ossigenazione più efficace con minor impiego di ossigenoterapia ed un minor rischio di ipotermia.

La KMC è anche correlata ad una minore mortalità, minore rischio di infezione ed un migliore sviluppo cognitivo e motorio a sei mesi di età. La Kangaroo Mother Care venne impiegata per la prima volta da due neonatologi colombiani, Rey e Martinez, come sostituzione all’incubatrice.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 26, Numero 1, anno 2023
10
            « Indietro Pagina [10] di 39 Avanti »