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Prendersi cura della cicatrice da cesareo
Questo concetto che è alla base del nostro percorso di Care ed è ancora, se possibile, più valido per le mamme che hanno ricevuto un cesareo.
La convalescenza dopo il cesareo, infatti, richiede più tempo rispetto a quella successiva a un parto naturale. Si sconsigliano i lavori domestici, la guida e la fatica dovuta al sollevare pesi. La mamma ha bisogno di serenità e di riposo, non solo per il taglio subito, ma anche per avviare un buon allattamento al seno e per adattarsi ad una nuova situazione, quella dell’essere mamma che già di per sé richiede riposo e serenità.
Subito dopo il taglio cesareo il ventre risulta indolenzito e i muscoli addominali risentono dell’intervento, il taglio deve guarire e i tessuti si devono rigenerare, questo richiede tempo, riposo ed evitare sforzi gravosi, come per esempio, sollevare pesi che eserciterebbero troppa pressione sul ventre.

Prendersi cura della cicatrice

Nella maggior parte dei casi, alla donna che viene dimessa dall’ospedale non si forniscono le indicazioni necessarie affinché il taglio subito possa guarire nel modo migliore. Il luogo comune sul taglio cesareo è che sia un semplice taglietto, non viene visto come un intervento chirurgico vero e proprio. Spesso alle mamme viene riferito che la ferita del parto cesareo non richiede attenzioni speciali: é sufficiente lavare la cicatrice con acqua e sapone.
Mentre invece se non la si cura adeguatamente ci si può ritrovare, magari, con un cheloide, con un ispessimento o con il cosiddetto “scalino”, tipico di un cesareo. Un inconveniente che può verificarsi in fase di maturazione della cicatrice del cesareo è proprio lo sviluppo di aderenze tra i diversi tessuti incisi: il muscolo, il grasso, il sottocute e la cute. Il risultato è che la cicatrice del cesareo può ritrarsi e, sopra, può formarsi una sorta di antiestetico gradino di tessuto adiposo.

I primi interventi

Se l’incisione è trasversale ed è stata ben suturata, non occorre disinfettarla nei giorni successivi al parto. Dopo la prima pulizia effettuata in ospedale, la neomamma deve solo detergerla al mattino con acqua pulita. La doccia è possibile fin dal giorno successivo all’intervento, mentre è meglio aspettare una ventina di giorni prima di fare il bagno.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 26, Numero 1, anno 2023
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