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Prendersi cura della cicatrice da cesareo
L’immersione prolungata, infatti, può nuocere alla sutura fatta con i punti riassorbibili. Se ha la necessità di immergersi, deve proteggere la ferita con un cerotto impermeabile. Sotto i vestiti di solito non si utilizzano cerotti o bendaggi, ma si lascia scoperta la ferita, perché si asciughi e cicatrizzi più rapidamente.

Nel caso particolare in cui la neomamma sia sovrappeso e l’incisione abbia attraversato uno strato adiposo di un certo spessore può essere raccomandato l’uso di un cerotto.

Un po’ di fastidio nei primi giorni dopo il parto è del tutto normale. Ma se il dolore è intenso e non tende ad attenuarsi, se è accompagnato da gonfiore locale, febbre, dalla comparsa di un ematoma o fuoriuscita di liquido o pus dalla ferita, allora è necessario rivolgersi al medico curante per un controllo e una medicazione, perché probabilmente si è sviluppata un’infezione.

Dopo aver tolto o perso i punti è opportuno massaggiare la cicatrice tutti i giorni con un olio cicatrizzante, come, per esempio, l’olio di Iperico o, se si preferisce, con una pomata con ingrediente cicatrizzanti, possibilmente naturali.
Il massaggio va eseguito tutti i giorni e per qualche mese o, comunque, fino a quando si è minimizzata la cicatrice e il ventre intorno risulta morbido al tatto.

Molte donne, anche dopo mesi non toccano la cicatrice, hanno un senso di estraneità verso quella parte del corpo. Questo ci fa capire che la pelle registra i nostri vissuti emozionali, una cicatrice lascia oltre ad un’impronta fisica anche un’impronta emozionale.
Proprio per questo è importante ricevere immediatamente i giusti consigli sulla cura delle cicatrici.
Il tocco del massaggio stimola la circolazione e le vie nervose, favorisce l’instaurarsi di un equilibrio che è stato attaccato e che adesso si deve riformare. All’inizio, anche un massaggio globale su tutto l’addome può essere di aiuto. È importante eseguire sempre movimenti in senso orario e circolari, che oltre a seguire la normale fisiologia viscerale aiuteranno a ridurre il gonfiore e ad espellere le tossine e i liquidi accumulati.

Massaggio sulla Cicatrice


1) Con la punta delle dita, si effettuano movimenti circolatori sia sulla cicatrice che intorno ad essa. Ripeterlo per 3 volte e, anche, intorno alla cicatrice.
2) Con i polpastrelli tamburellare sulla cicatrice, andando avanti e indietro, su e giù. Ripeterlo per 3 volte e, anche, intorno alla cicatrice.
3) Prendere la pelle della cicatrice fra indice e pollice, perpendicolarmente e muovere con le dita la pelle, come se si stesse rullando qualcosa tra le due dita.

Se la cicatrice è orizzontale, il gesto sarà verticale, nel caso in cui il taglio é verticale il gesto sarà orizzontale. Ripeterlo per 3 volte e, anche, intorno alla cicatrice.
Con il passare del tempo si può scendere anche più in profondità nei tessuti, attenzione però perché il massaggio non deve mai risultare doloroso.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 26, Numero 1, anno 2023
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