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Conosci il pianto del neonato?
L’esecuzione di apposizione congiunta delle mani sulla tutina riesce nel giro di 30 m’’ o 1 - 3 m’ a farne cessare il pianto, spesso definitivamente.
Il riscontro positivo di tale procedura ha indotto l’autore a studiare ed applicare una modalità più strutturata.
L’estensione e l’applicazione di tale metodica in piccoli bambini dalla nascita ai due mesi durante le visite ambulatoriali, ha consentito altresì la elaborazione di due modalità operative che per altro si compenetrano:

- la prima con più spiccato carattere consolatorio
- la seconda con un carattere prettamente relazionale.

Quindi i destinatari di questa tecnica non sono soltanto lattanti in preda al pianto, ma tutti quanti i piccoli dalla nascita fino ad oltre i due mesi di vita, quando i genitori intendano instaurare con il loro piccolo una relazione non solo di conforto ma esclusiva.

Il metodo Mamaj

In prima istanza è opportuno presentare ai genitori, che in previsione del riscontro clinico del loro bambino lo hanno spogliato sul fasciatoio, una modalità corretta di prendere in braccio il piccolo per adagiarlo sulla fatidica bilancia per neonati.

La posizione rispetta la fisiologia del neonato:

- il piccolo assume sul piano di appoggio una posizione prona obbligata, le braccia e le gambe sono in flessione
- il capo a sua volta, che non dispone ancora di controllo da parte dei muscoli del collo, è appoggiato sulla nuca

Fig. 1 posizione sul fasciatoio

Si procede inserendo le mani aperte ad angolo retto, rispettivamente: prima la sinistra con il pollice appoggiato davanti il padiglione dell’orecchio dx del neonato sopra lo zigomo dx, così facendo viene naturale che il dito medio avvolga tutta la nuca e il medio la base del collo fornendo una presa solida.

Fig. 2 Presa del neonato

Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 27, Numero 2, anno 2023
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