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La qualità della CARE al neonato e la soddisfazione dei genitori

Risultati

La popolazione di studio è caratterizzata da gravidanze a basso rischio con low e late fertility , elevati livelli socio-culturali ed occupazionali, alta prevalenza di obesità , abitudine al fumo ed agli alcoolici e relativamente elevata prevalenza di tagli cesarei. Tabella 1

New mothers (n=380)

Mean +SD or number (%)

Age, years

33.14 ± 5.09

Highest academic qualification:

 

University degree

(laurea magistrale)

82 – 21,57%

Some post-secondary education (laurea triennale)

69 – 18,15%

Secondary education or less

(medie/superiori)

229 – 60,26%

Weight

 

Obese,

95  -  25%

Overweight,

10  -  2,63%

Normal weight

275  -  72,36%

Underweight

0 e 0%

Smoking

40  -  10,52%

Alchool

34  -  8,94%

Primiparous

193  -  50,78%

Gestational age in weeks

39,34  ±  1,22

Ø  41 , weeks

68  -  17,89 %

Type of birth

 

Vaginal delivery

292  -  76,84%

Elactive cesarean delivery

43    11,31 %

Emergency cesarean delivery

45    11,84

Breastfeeding at discharge:

 

Exclusie

271  -  71,31%

Complementay

92  -  24,21%

Formula

17  -  4,40%


Tabella 1: dati antropometrici e caratteristiche del campione preso in esame


Questo studio ha rivelato che le neomamme i cui figli sono stati dimessi il secondo giorno post-partum dal nido, sono apparse molto soddisfatte nella maggior parte dei quesiti posti dopo la somministrazione del questionario della Piramide Svedese (Quality of Patient Care Questionnaire - Parents Version). L'analisi combinata della stima dei genitori sulla qualità della “care”, utilizzando una scala analogica visiva (VAS), ha rivelato del pari che il valore medio era 9,20 ± 0,83 per l'intero campione, quindi una percezione di care molto elevata. Utilizzando il Random Forest Classifier per l’analisi statistica, abbiamo riscontrato che due variabili antropometriche, l'età materna più elevata e l'età gestazionale prolungata, e una dimensione emotiva, con il punteggio totale EPDS più elevato (³ 12), erano rispettivamente i determinanti più significativi che andavano ad influenzare negativamente la soddisfazione materna (Mean Decreases in Impurity, MDI > 0.2).

Discussione

Questo studio ha rivelato che le neomamme, dimesse il secondo giorno post-partum dopo gravidanza a basso rischio, sono molto soddisfatte della “care” riservata ai loro nati, sia negli score totali del Quality of Patient Care Questionnaire e ancor più nella scala analogica visiva per l'intero campione. Inoltre, utilizzando l'analisi Random Forest Classifier, abbiamo riscontrato che due variabili antropometriche, l'età materna più elevata e l'età gestazionale prolungata, associate ad una dimensione emotiva, EPDS > 12 erano rispettivamente le determinanti che influenzavano maggiormente in maniera negativa la soddisfazione materna.
Questi dati, finora mai evidenziati, possono avere un risvolto clinico significativo. Infatti, le neomamme con background psicoemotivi negativi potrebbero avere percezioni e aspettative diverse sulla soddisfazione per la “care” riservata ai loro neonati (Conner & Nelson, 1999). La letteratura riconosce non dimeno l'importanza dell'età materna più elevata e dell'età gestazionale prolungata come associati in modo bidirezionale al rischio di disturbi dell'umore, all'alterazione del legame e al fallimento dell'allattamento al seno; nonostante questo, come già menzionato nel nostro studio, la maggior parte delle madri si è dichiarata molto soddisfatta al momento della dimissione dal nido con 69,73 % ± 10,83 con lo Swedish Pyramyd Questionnaire e 9,20 ± 0,83 con la VAS.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 27, Numero 2, anno 2023
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