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Rianimazione neonatale: i dieci punti fondamentali
Sebbene le analisi dei sottogruppi in base all'età gestazionale non fossero fattibili in questa meta-analisi, la displasia broncopolmonare è un esito che colpisce i neonati pretermine e l'uso di un rianimatore a T può presentare il massimo beneficio per i neonati pretermine.
La revisione sistematica non ha identificato alcuno studio che valutasse l'uso di palloni gonfiabili a flusso.

Tab. 4 Raccomandazioni per le interfacce utilizzate per somministrare PPV per i neonati

Testo di supporto specifico per la raccomandazione

Una meta-analisi di 6 RCT (1823 neonati partoriti a ≥34 0/7 settimane di gestazione) ha rilevato che l'uso di una via aerea sopraglottica ha ridotto la probabilità di fallimento del miglioramento con il dispositivo assegnato e il tasso di intubazione endotracheale in sala parto. 
Il mancato miglioramento con il dispositivo assegnato è stato un risultato pragmatico scelto per valutare se l'uso primario delle vie aeree sopraglottiche o della maschera facciale per fornire PPV portasse a un miglioramento dei neonati sottoposti a rianimazione dopo la nascita.
Anche la durata del PPV e il tempo fino a quando la frequenza cardiaca ha raggiunto i >100/min erano più brevi con le vie aeree sopraglottiche.
Sulla base delle evidenze disponibili, questa raccomandazione è limitata ai neonati ≥34 0/7 settimane di gestazione.
Tutti gli studi inclusi in questa meta-analisi sono stati eseguiti in contesti con risorse ridotte.
Nessuno studio ha confrontato le maschere facciali con i dispositivi sopraglottici per l'avvio della PPV durante la rianimazione neonatale in ambienti ad alto costo.
Di conseguenza, la dimensione dell'effetto riportata in questa meta-analisi potrebbe non essere generalizzabile a contesti con maggiore disponibilità di operatori sanitari con competenze avanzate e team di rianimazione neonatale altamente qualificati.

Conclusioni

Fig. 1 clampaggio

Il clampaggio ritardato del cordone ombelicale (DCC), che prevede di prolungare il tempo di separazione del neonato dalla madre dopo il parto, favorisce il passaggio di sangue dalla placenta al bambino e garantisce così una fase di transizione feto-neonatale più fisiologica. Rispetto al clampaggio precoce il DCC è una buona pratica per migliorare gli esiti neonatali a breve e lungo termine ed è sempre raccomandato, sia nei neonati a termine che nei prematuri che non necessitano di rianimazione.

Il sangue cordonale raccolto dopo il parto consente di utilizzare in modo appropriato un elemento biologico. Per raccogliere una quantità idonea di cellule staminali dal cordone ombelicale è necessario evitare il taglio precoce del cordone. La spremitura del cordone non è raccomandata solo nei Neonati <28 settimane di gestazione.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 28, Numero 1, anno 2024
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