SIDS: Sudden Infant Death Syndrome
Fattori Causali della SIDS: Un'Analisi Approfondita
La Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante (SIDS) è un fenomeno complesso e misterioso, le cui cause possono essere schematizzate in quattro principali gruppi:
1. Alterazioni Metaboliche
2. Fenomeni Infettivi
3. Depressione Respiratoria Durante il Sonno
4. Anomalie Cardiache Non Malformative
Ipotesi Metabolica
L'ipotesi metabolica sul legame tra malattie metaboliche congenite e SIDS ha trovato fondamento circa 30 anni fa. Recenti studi hanno riacceso l’attenzione su questo tema, suggerendo che almeno il 5% dei casi di SIDS possa derivare da condizioni dismetaboliche. Tra queste, il deficit di Acil-CoA deidrogenasi a catena media (MCADD) emerge come un fattore significativo, potenzialmente responsabile del 3% dei casi.
Questa patologia, con un'incidenza di 1 su 10.000-15.000 nati in Europa nord-occidentale, è caratterizzata da una ridotta capacità di ossidazione degli acidi grassi, manifestandosi con sintomi quali vomito e letargia.
È fondamentale riconoscere tempestivamente questi deficit, specialmente quando più decessi per SIDS si verificano all'interno della stessa famiglia.
Ipotesi Infettiva
La ricerca ha dimostrato un legame tra SIDS e infezioni, in particolare infezioni respiratorie lievi che si manifestano nelle due settimane precedenti la morte.
L’agente patogeno più frequentemente associato è il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), noto per provocare crisi di apnea nel 20-25% dei bambini ospedalizzati.
Anche se difficile da isolare nel tronco encefalico, la presenza di interferone alfa in aspirati naso-bronchiali di bambini deceduti per SIDS suggerisce un possibile coinvolgimento virale. Inoltre, recenti studi epidemiologici indicano che nei paesi che hanno implementato programmi di prevenzione, i picchi invernali di decessi per SIDS si sono ridotti drasticamente.
Ipotesi Respiratoria
Un'altra spiegazione interessante è quella che lega la SIDS a problemi respiratori, come apnee causate da immaturità dei centri respiratori o ostruzioni delle vie aeree.
Marfan, un pioniere in questo campo, ha proposto che il lattante possa "dimenticare di respirare" durante il sonno.
Studi recenti hanno identificato anomalie nella risposta a condizioni di ipossia nei neonati, suggerendo che una sensibilità ridotta dei chemorecettori possa contribuire al rischio di SIDS.
Inoltre, l’accumulo di ipoxantina, un indicatore di ipossia cronica, è stato trovato in campioni biologici di bambini che hanno subito un evento di SIDS, sottolineando un possibile stato di sofferenza respiratoria prima della morte.
Ipotesi Cardiaca
Infine, l'ipotesi cardiaca suggerisce che la SIDS possa essere collegata a disturbi del ritmo cardiaco, come la sindrome del QT lungo. Secondo la teoria di Schwartz, una ridotta attività dei nervi cardiaci simpatici potrebbe aumentare il rischio di fibrillazione ventricolare. Studi hanno dimostrato che un allungamento dell'intervallo QT nella prima settimana di vita è associato a un rischio maggiore di SIDS, evidenziando un'interazione complessa tra sistema nervoso autonomo e salute cardiaca.
Raccomandazioni per un Sonno Sicuro del Neonato
La mortalità infantile, in particolare la sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), è fortemente influenzata da fattori legati alla gestione del neonato e all'ambiente di sonno. L'American Academy of Pediatrics (AAP) ha stabilito linee guida per ridurre il rischio di SIDS, che comprendono indicazioni specifiche sul posizionamento del bambino e sulle caratteristiche dell'ambiente di sonno.
Contatto Pelle a Pelle (Skin to Skin)
Il contatto pelle a pelle immediatamente dopo la nascita è fortemente raccomandato dall’AAP come misura preventiva contro la SIDS.
Nei neonati, questo contatto favorisce la termoregolazione e la stabilizzazione dei parametri fisiologici. Si raccomanda di effettuare il contatto pelle a pelle con la madre per almeno un'ora subito dopo il parto.
Quando la madre ha bisogno di dormire o riposare, il neonato deve essere trasferito su una superficie sicura, come una culla, in posizione supina (sulla schiena).
È essenziale evitare di addormentarsi con il bambino durante il contatto pelle a pelle, poiché ciò potrebbe incrementare il rischio di SIDS.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 29, Numero 2, anno 2024
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