Rivista Italiana online la "Care"
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Le caratteristiche dei cambiamenti posturali e della colonna nelle donne in gravidanza
M. Trabalza, A. Eliasova
Uno stile di vita sedentario e attività fisica insufficiente possono avere conseguenze negative sul controllo posturale durante e dopo il parto. Viceversa, esercitazioni periodiche nel periodo perinatale possono aiutare a mantenere la forza muscolare normale, che è uno dei fattori necessari per mantenere la corretta stabilità posturale. Secondo Angyan et al., una maggiore capacità di forza muscolare e la resistenza è associata con una migliore stabilità posturale.

Quale è la postura corretta in gravidanza e come raggiungerla/ ausili di sostegno della schiena:

Con il progredire della gravidanza bisogna fare molta attenzione e mantenere sempre una postura corretta. Infatti, la dislocazione in avanti del centro di gravità può comportare l’assunzione di una posizione scorretta, con conseguenti dolori alla zona dorsale, alla zona lombare e alle spalle. Per trovare la corretta posizione è sufficiente mettersi in piedi con le gambe divaricate alla larghezza delle anche e con le braccia lungo il corpo, controllare che il peso corporeo sia distribuito uniformemente sui due piedi e rimanere il più possibile erette guardando dritto davanti a voi e tenendo il mento parallelo al suolo. Una volta assunta questa posizione, rilassate le spalle e cercate di assumere una posizione confortevole, avvicinando le scapole nel caso in cui sentiate le spalle cadere in avanti. Un errore comune è anche quello di lasciare che il peso del pancione trazioni in avanti la colonna vertebrale in una posizione che comporta tensione alla zona lombare, per questo motivo, e per mantenere robusta la zona lombare, bisognerebbe praticare attività fisica con regolarità cercando poi di non spingere la zona pelvica in avanti portando in antiversione il bacino. Inoltre, durante la ginnastica o l’attività fisica in gravidanza, controlla sempre la tua postura prima di accingerti a svolgere qualunque esercizio e cerca di adattare il tuo allenamento alla posizione da seduta, eretta o su di un fianco. Mantenere una postura corretta durante l’attività fisica ti aiuterà ad evitare problemi di equilibrio o di afflusso sanguigno al feto e al cuore.

La posizione migliore per dormire in gravidanza

Gli specialisti consigliano di dormire assumendo la posizione sul fianco sinistro, con le gambe piegate e circondata da cuscini. Questi ti aiuteranno a non girarti durante la notte e quindi a non farti trovare supina o sul fianco destro; così facendo otterrai benefici e alleggerirai il peso esercitato soprattutto su fegato, reni e intestino.
Scongiurerai la comparsa delle emorroidi e il senso di nausea, piuttosto frequente in gravidanza, si placherà. La circolazione non ne risentirà affatto ma anzi la placenta avrà via libera per trasportare tutti i nutrienti al feto.

Attività fisica in gravidanza:

Sono molte le donne che praticano attività fisica e che desiderano continuare a farlo anche durante la gravidanza.
Risulta ovvio, però, che le modificazioni dell'organismo imporranno dei cambiamenti nel tipo, nella durata e nell'intensità dell'esercizio rispetto ai livelli pregestazionali.
L'obiettivo sarà quello di mantenere il più alto stato di benessere nella massima sicurezza per la gestante e per il feto.

A questo pro, qualsiasi sia il tipo di attività svolta, è necessario seguire queste semplici regole:
  • la frequenza cardiaca materna non deve superare i 140 bpm
  • l'attività fisica, se intensa, non deve eccedere i 15 minuti di durata
  • dopo il IV° mese di gravidanza non devono essere eseguiti esercizi a terra in posizione supina
  • non superare i 38°C di temperatura corporea
  • adeguare l'introito calorico in relazione all'attività svolta.

Controindicazioni allo svolgimento
dell'attività fisica in gravidanza:

  • scompenso cardiaco
  • miocardite
  • trombo-flebiti
  • embolia polmonare recente
  • patologie infettive
  • patologie ostetriche
  • ipertensione arteriosa severa
M. Trabalza, A. Eliasova
Rivista Italiana online "La Care" Vol 4 No 1 anno 2016- pagina 21 - Avanti »