Rivista Italiana online la "Care"
Home sito | Copertina |Indice |            « Indietro Pagina [19] di 35 Avanti »

Il ruolo dell’ostetrica e il neonato pretermine: mantenimento della lattazione
e promozione dell'attaccamento madre-bambino nell'Unità di Terapia Intensiva Neonatale
3° classificato Tema A PREMIO ALLATTAMENTO AL SENO AVENT 2016
G. Dalla Valle
Per quanto riguarda la Kangaroo Mother Care, siamo riusciti ad avviare questo tipo di Care ed eseguirla giornalmente per almeno due ore per 4 dei 14 neonati aderenti al progetto, corrispondente quindi al 29% dei neonati inclusi. (Fig. 5)

Figura 5. Tassi di allattamento alla dimissione di 14 neonati pretermine inclusi nel progetto, periodo Agosto-Ottobre 2014



Mettendo a confronto i due periodi: Gennaio-Giugno: care tradizionale e assenza del progetto e Agosto-Ottobre introduzione progetto con KMC e sostegno ostetrico, otteniamo il seguente grafico. (Fig.6)

Figura 6. Confronto tra i tassi di allattamento prima e dopo l’attivazione del progetto



GRADIMENTO DELLE PUERPERE PER IL PROGETTO

Il questionario di gradimento è stato somministrato alle 16 puerpere incluse nel progetto, i risultati dimostrano un alto grado di soddisfazione, nel dettaglio 14 madri su 16 si sono ritenute “Molto soddisfatte” per avuto la possibilità di nutrire il bambino con il proprio latte, delle due madri rimanenti una si è ritenuta “Soddisfatta” mentre l’altra “Poco soddisfatta”; la totalità delle madri che hanno potuto realizzare la KMC ha espresso l’opzione “Molto soddisfatta”; il supporto dell’ostetrica è stato molto soddisfacente per 11 mamme su 16, soddisfacente per 4 mamme e poco soddisfacente in un solo caso; infine le informazioni ricevute e il materiale fornito è risultato molto soddisfacente per 10 madri su 16, soddisfacente per 4 madri e poco soddisfacente per 2 di loro. (Fig.7)

Figura 7. Indici di gradimento delle madri per il progetto


Il questionario infine, conteneva una sezione aperta a suggerimenti e consigli proposti dalle famiglie, riportiamo di seguito le più frequenti.
-Orario di consegna del latte presso la “Cucina pappe” limitato (14.30-15.30): ostacolo alla possibilità di fornire latte materno da parte di genitori che abitano lontano o che hanno difficoltà a raggiungere l’ospedale all’orario prestabilito.
-Necessità di un ambiente dedicato all’estrazione del latte in reparto, mancanza del tiralatte e sistema di conservazione e trasporto .
-Carenza di un adeguato sostegno psicologico della coppia da parte di una figura specializzata.
-Assenza di continuità assistenziale della madre.
G. Dalla Valle
Rivista Italiana online "La Care" Vol 8 No 2 anno 2017- pagina 19 - Avanti »