Dalle principali caratteristiche relative alle madri emerge che l’età media risulta di 32 anni in entrambe le strutture; inoltre, il 59,2% delle madri risulta multipara.
Il 10,6%, durante la gravidanza, era affetta da diabete gestazionale gestito con la sola dieta; mentre solamente lo 0,8% delle donne sul totale del campione hanno dichiarato di aver fumato durante la gravidanza.
L’Italia risulta la provenienza predominante (72,2%).
Dall’analisi descrittiva relativa al parto risulta che la percentuale di donne che non vengono sottoposte ad anestesia in entrambi i P.O. è simile (rispettivamente 77,9% a Conegliano e 75,5% a Vittorio V.). Indagando la tipologia di parto risulta predominante il parto di tipo eutocico (68,2% a Conegliano; 54,5% a Vittorio V.). I risultati relativi ai neonati, fanno emergere che la media dell’età gestazionale alla nascita è pari a 39,5±1,1 settimane ed è compresa tra le 37 e le 41. Alla nascita, la media del punteggio APGAR al 1° minuto risulta 9 per entrambi i P.O. e al 5° minuto risulta 9,9 a Conegliano e 9,7 a Vittorio V.. Relativamente al genere dei neonati, a Conegliano risulta una leggera prevalenza di femmine (50,7%), mentre a Vittorio V. di maschi (52,4%). Inoltre, la media del peso alla nascita e alla dimissione risulta più elevata nei neonati a Vittorio V., rispettivamente 3418±369 g e 3229±349 g, contro 3360±384 g e 3160±357 g di Conegliano. L’ittero fisiologico è presente per il 45,8% dei neonati inclusi; a Vittorio V. la percentuale risulta maggiore rispetto a Conegliano (51,0% vs 42,4%).
La degenza media sul totale risulta 2,7±0,7 giorni con un minimo di 1 giorno a Vittorio V. (2 giorni a Conegliano) e un massimo di 6 giorni in entrambi i P.O..
Riguardo la dimissione del neonato a Vittorio V. la gran parte dei neonati viene dimessa in crescita (72,7%) (fig.1).
Figura 1: Neonati in % che al momento della dimissione sono in crescita, fermo peso o calo